Mentre a fatica si cercano soluzioni per l’immediato, non mi sembra di vedere alcuna capacità progettuale per il futuro del distretto ceramico; quindi, forse con testardaggine, vorrei portare ancora una volta alla pubblica attenzione un progetto che da anni mi sta a cuore e che con piacere vedo ora condiviso da tanti singoli e associazioni, fino ad essere approdato dentro ad alcuni programmi elettorali.

In questo momento di crisi economica, ideale, etica e progettuale, la soluzione è progettare e costruire qualcosa di ambizioso e duraturo nel tempo, che tenga conto del calo produttivo ma anche del nome che Sassuolo si è costruita nel tempo: SASSUOLO CAPITALE MONDIALE DELLA CERAMICA, del disegno, della tecnologia dell’impiantistica e della qualità.
Progettare ora una città dove possano convergere gli interessi del settore a tutti i livelli; una piazza, anzi “La Piazza” dove si commerciano pavimenti e rivestimenti, dove si possa operare a 360°.
Una Piazza moderna ed eco-sostenibile, fatta sì di ceramica ma anche di quella tecnologia che permette oggi di costruire in modo autosufficiente energeticamente, insomma un gioiello di funzionalità legata all’ambiente.
La ceramica da sempre accompagna l’uomo e sempre lo accompagnerà…
Certo questo sembrerà un progetto molto ambizioso, ma è un progetto possibile, basta crederci e non è né di destra né di sinistra: è un progetto per il Bene Comune.
Questo vuol dire rivedere completamente il Piano regolatore attualmente in vigore, già criticato perché nato vecchio e tendente alla cementificazione, reso ancor più inattuale dalla crisi economica e dalla possibilità di costruire prevedendo l’autonomia energetica.

Precisazione: questo intervento è costituito in buona parte da un lavoro di copia incolla, in particolare dal sito: www.areaeticasassuolo.blogspot.com

Sergio Anceschi e-mail: sergioanceschi@gmail.com
Candidato come indipendente nella lista del PdCI per i Consigli Comunali di Sassuolo e Fiorano, col chiaro scopo di andare al superamento degli attuali comuni e la fusione tra Sassuolo, Fiorano e Maranello in Nuova Emilia. Candidato sempre nella lista del PdCI come indipendente alla Provincia per puntare alla soppressione della stessa in quanto ente inutile.