Un uomo di origine moldava, clandestino in Italia, e’ stato bloccato nella tarda serata di ieri dai carabinieri nell’ambito dell’inchiesta sul sequestro l’uccisione di Silvano Azzolini, l’ex agente di borsa rapito lunedi’ scorso a Villanova di Castenaso, e ritrovato sepolto giovedi’ notte un bosco nell’appennino forlivese.

Il moldavo e’ al momento interrogato dai pm della Dda di Bologna che coordinano le indagini per accertare eventuali responsabilita’ nella vicenda. Per la morte e il sequestro dell’Azzolini, sono state gia’ fermate due persone di nazionalita’ italiana: il compagno della commercialista presso il cui studio l’ex consulente finanziario collaborava e un manovale napoletano con cui aveva avuto in passato rapporti di lavoro. Gli investigatori sono alla caccia di 4 o 5 stranieri che avrebbero partecipato materialmente all’azione criminale, motivata pare dalla convinzione dell’esistenza di un fantomatico “tesoro” nella disponibilita’della vittima.