elezioni2“L’arroganza di Luca Caselli è ormai insopportabile. Nella notte dell’esito elettorale, mentre io mi dichiaravo disponibile a discutere con entrambi i candidati al ballottaggio sui programmi e sul futuro della città a mezzo stampa, lui contemporaneamente, sempre a mezzo stampa, si affrettava a dire che con me non avrebbe nemmeno parlato, dimostrando di ridurre la politica ad una mera questione personale. Oggi corregge addirittura il tiro affermando che con me non ha bisogno di parlare, perché chi ha votato me è già dalla sua parte.
Durante tutta la campagna elettorale, e in tutti i modi possibili, Caselli ha cercato di convincere i sassolesi che votare per me non era la stessa cosa che votare per lui, oggi afferma che l’elettorato è uguale tra me e lui; delle due l’una: o non l’hanno ascoltato prima, o oggi si contraddice vistosamente.
Voglio ricordare a Caselli che per la presentazione della lista “AMARE SASSUOLO” ho raccolto 275 firme; alle elezioni del 6 e 7 giugno scorso ho raccolto circa 280 voti: una strana casualità per non pensare che, quei voti, io non li abbia ricevuti da persone che si fidano di me perché mi conoscono personalmente, aldilà di qualsiasi appartenenza politica. Ora sono io che in nessun caso sono interessato a parlare con una persona così arrogante e piena di se da anteporre personalismi ai programmi per la città. Farò quello che riterrò giusto in coscienza, considerando solamente il bene della mia Sassuolo e gli impegni da me assunti in campagna elettorale con gli elettori sassolesi.”

(Massimo Bertacchi)