cgilLa lettera aperta che i lavoratori della Nuovafima di Fiorano stanno distribuendo ai cittadini durante il presidio di oggi per scongiurare la chiusura dell’azienda.

 

Gentile cittadino,

siamo 128 dipendenti della ditta Nuovafima di Fiorano, azienda leader per il settore dell’automazione per la ceramica, impiegati, tecnici e operai, che fino a pochi mesi fa, come te, si alzavano e andavano al lavoro per mantenere la famiglia ed esercitavano un sacrosanto diritto costituzionale.

In verità il nostro problema non è incominciato oggi, ma circa 4 anni fa, quando un fondo finanziario olandese (Favonius) ha acquisito la maggioranza del pacchetto azionario.

Sembrava non dovesse cambiare niente, in realtà, senza saperlo, non avevamo più la nostra originale identità, eravamo entrati nostro malgrado nel mondo finanziario.

All’inizio non ci sono stati contraccolpi o problemi, adesso invece a fronte della crisi in atto, il fondo dopo aver guadagnato negli ultimi anni, non è disposto a sostenere l’azienda e i nostri posti di lavoro con nuove risorse e con tutti gli ammortizzatori sociali possibili, ci sta abbandonando al nostro destino.

Questo ovviamente mette in discussione il diritto al lavoro e il futuro delle nostre famiglie.

Ti chiediamo scusa se ti abbiamo creato fastidi e ti abbiamo fatto perdere un po’ di tempo, ma crediamo che queste situazioni debbono uscire dalle singole aziende, non restare isolate come vorrebbero le direzioni aziendali.

E’ necessario socializzare queste situazioni e chiedere solidarietà agli altri lavoratori e cittadini tutti per individuare soluzioni possibili.

Queste situazioni sono come il temporale, ti colpiscono all’improvviso e possono bagnare tutti; fino a poco tempo fa anche per noi splendeva il sole.

Grazie.

Un saluto,

i lavoratori Nuovafima