BurkinaFasoUna mostra fotografica, nell’atrio del Policlinico di Modena (ingresso 1) per illustrare i progetti della parrocchia “Beata Vergine della Salute” – formata dagli ospedali Policlinico di Modena e S. Agostino Estense di Baggiovara – in favore del villaggio di Toma nel Burkina Faso. Da lunedì 29 giugno a sabato 11 luglio l’atrio centrale dell’ospedale ospiterà una sessantina di istantanee di vita quotidiana di questa località africana, scattate dal parroco Don Ilario Cappi, durante il suo ultimo viaggio in Africa, nel dicembre scorso. Le fotografie mostrano il villaggio, il lavoro, l’ospedale e la missione di Toma. Oltre alla mostra fotografica, nell’Aula Multifunzionale sotto la chiesa del Policlinico (ingresso 3) è stato allestito un banco vendita di artigianato africano, il cui ricavato verrà sempre devoluto in favore dei progetti per Toma (lunedì, mercoledì, venerdì dalle 10.00 alle 14.00 e dalle 18.00 alle 21.00, domenica dopo la Messa delle ore 11.00 e delle ore 19.00).

La sottoscrizione, incoraggiata a Natale direttamente dalla direzione dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena, contribuirà a sostenere un progetto per la promozione della salute materna e infantile della Fondazione Diban Primo-Salus, organizzazione cat-tolica operante nel Burkina Faso. Il progetto prevede la costruzione di una casa di acco-glienza e recupero nutrizionale dei bambini denutriti e malnutriti (dal costo preventivato di 30.000 euro), di un cento di prevenzione e di cura per la madre e l’infanzia, dotato di poliambulatorio, day hospital, laboratorio di analisi e del necessario, che costerà circa 40.000 euro, e di un Centro di documentazione, di formazione e di educazione alla sa-lute (30.000 euro).

Da dicembre, solo dal Policlinico, da pazienti, medici e parenti sono stati versati 12.730 euro che sono stati già consegnati alla Fondazione Bidan per permettere di iniziare entro il 2009 i lavori per la Casa di accoglienza, mentre sul terreno dove sorgerà l’edificio, è stata portata a termine la costruzione di un pozzo.

Si ricorda che per il versamento dei contributi ci si può rivolgere ai cappellani degli ospedali: per il Policlinico a Don Ilario, Don Antenore e suor Monica (tel. 059 4222314); per Baggiovara a Don Gabriele (tel. 059 3962514) e Don Carlo Niamba (tel. 059 3961565). Op-pure si può effettuare la donazione tramite bonifico bancario, sul C/C n° H6 878096400 di FONDATION DIBAN PROMO-SALUS, presso la Banca Sella Filiale di Modena Codice IBAN: IT 19 G 03268 12900 0H6 878096400 (cod. Paese IT CIN Europeo 19 CIN naziona-le G cod. ABI 03268 cod. CAB 12900) BIC SWIFT Code: SELBIT2BXXX. Da agosto altri fondi verranno raccolti con la tradizionale iniziativa Dona ciò che non mangi, legata ai ri-sparmi dei buoni pasto dell’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Modena, grazie alla con-venzione con la CIR.

La città di Toma (30.000 abitanti) è il capoluogo di una delle 45 province in cui è sud-diviso amministrativamente il Burkina Faso (ex Repubblica dell’Alto Volta), uno stato del’Africa Occidentale situato tra Mali (nord), Niger (est), Benin, Togo, Ghana e Costa d’Avorio (da sud-est a sud-ovest) grande poco meno dell’Italia e con una popolazione vicina ai 14 milioni di abitanti. L’aspettativa di vita secondo le stime ufficiali è sui 50 anni e l’età media della popolazione (il 4% è affetto da Aids) è di 17 anni. Per la sua estrema povertà i bambini sono costretti fin da piccoli a contribuire al sostentamento familiare: per loro niente scuola, niente gioco, niente riposo e forti rischi di sfruttamento.