Sabadini_IsabellaSi preannuncia l’ennesima stagione pesante per il settore dell’abbigliamento ed anche l’avvio, fissato per sabato prossimo, dei saldi estivi non invita all’ottimismo.“Invertire una tendenza negativa che sta proseguendo ormai da mesi a causa della diffusa crisi economica e rilanciare gli affari di uno dei settori che più sta subendo gli effetti diretti e indiretti della congiuntura sfavorevole è difficile; anche il tentativo di mettere in atto azioni straordinarie per dare un positivo impulso alle vendite ha sortito tiepidi risultati.” Sottolinea Isabella Sabadini presidente provinciale di Fismo-Confesercenti.

Ad evidenziare che le difficoltà sono serie anche i dati elaborati dall’Osservatorio di Confesercenti che ha analizzato l’andamento di oltre cento aziende del settore. Nei primi 3 mesi dell’anno si è registrato un calo dei ricavi del -6,2% rispetto allo stesso periodo nel 2008; un trend che assume contorni ancora più preoccupanti se si considera che già il 2007 era stato un anno contraddistinto dal segno meno.

In una situazione di crisi, per ridurre il rischio di essere vittime di comportamenti poco trasparenti, sottolinea FISMO-Confesercenti è ancora più importante avere delle regole certe e trasparenti. La caccia all’affare può infatti portare a sottovalutare aspetti altrettanto importanti, quali la professionalità, l’esperienza e l’affidabilità del commerciante.

Con questo spirito anche quest’anno Fismo-Confesercenti Modena, la Federazione italiana del settore moda, per valorizzare l’appuntamento dei saldi, ha promosso un vero e proprio codice di comportamento a tutela del consumatore. Si tratta di “Saldo amico” al quale hanno aderito gli associati a Confesercenti che si impegnano per tutto il periodo dell’iniziativa, fino al 5 settembre, a fornire informazioni ai clienti e a seguire regole precise: dal cambio della merce in caso di difetti o rotture, all’accettazione dei pagamenti con moneta elettronica, dalla prova dei capi in vendita per verificare la corrispondenza della taglia, fino all’indicazione del doppio prezzo sulla merce esposta. I negozi che aderiscono all’iniziativa espongono in maniera ben evidente all’entrata la vetrofania con il logo di “Saldo amico”.