VideosorveglianzaÈ stato firmato a Roma dal Ministro dell’Interno, Roberto Maroni e dal presidente di Confesercenti, Marco Venturi il protocollo di intesa per la sicurezza degli operatori economici.

Filo diretto, e tecnologico, con le forze di polizia in caso di rapina: i commercianti che saranno presi di mira da malintenzionati potranno attivare un videoallarme e trasmettere in tempo reale le immagini della rapina alle sale e alle centrali operative di Polizia e Carabinieri, che a loro volta potranno intervenire subito e con maggiori informazioni per le indagini.

Confesercenti ha operato per offrire ai propri associati una soluzione evoluta di videoallarme antirapina concepita appositamente per applicazioni presso strutture commerciali. Il sistema individuato è stato verificato come rispondente ai requisiti posti a base del protocollo d’intesa appena sottoscritto ed è realizzato con telecamere poste nei locali commerciali attivabili con semplice pressione sul pulsante di un telecomando, in grado di collegarsi con sale e centrali della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri e di trasmettere le immagini in tempo reale.

Tutta la componentistica si distingue per la grande semplicità e celerità di installazione essendo tutti gli apparati autoinstallanti; l’utilizzo della rete fissa e mobile, per la raccolta, il trasporto e la consegna dei segnali alle sale operative, garantisce affidabilità al servizio e celerità alle realizzazioni. Particolare attenzione è stata posta al costo commerciale della soluzione sia per quanto riguarda i prodotti che il servizio, al fine di assicurare la massima economicità e promuovere la più ampia adesione degli imprenditori.

Secondo stime emerse dal Viminale nei primi quattro mesi del 2009 le rapine in esercizi commerciali sono calate al nord del 21,78%, al Centro del 31,65%, al sud del 23,5% rispetto allo stesso periodo del 2008.

Complessivamente si registra quindi nei periodi considerati un calo del 24,36% sul territorio nazionale. Ma bisogna tener conto che in quattro anni si sono determinate circa 65 mila rapine ad esercizi commerciali. Con un danno ingente: 1,6 miliardi.

Ogni giorno a livello nazionale più di 360 negozi sono “visitati” da malviventi piccoli e grandi. Mentre, infatti, furti e borseggi ed altri tipi di reati sono risultati nel 2008 in diminuzione del 10% le rapine sono invece in controtendenza. La crescita dell’insicurezza ha comportato un aumento dei costi sostenuti dagli imprenditori per cautelarsi: l’aggravio complessivo ammonta a 2,1 miliardi di euro. Il sistema individuato è tecnologicamente avanzato ma semplice da utilizzare realizzato con telecamere poste nei locali commerciali attivabili con semplice pressione di un pulsante di telecomando, in grado di collegarsi con le strutture delle forze dell’ordine.

Nel centro nord dell’Italia, solo negli esercizi commerciali, nel 2008 si sono verificate 2.940 rapine e nei primi quattro mesi del 2009 si sono già registrare 887 rapine.

«Nelle prossime settimane verranno attivati gli accordi e le procedure operative per la funzionalità del servizio – dichiara Stefano Bollettinari, Direttore di Confesercenti Emilia Romagna – e le nostre associazioni dell’Emilia-Romagna saranno in grado di fornire alle imprese associate l’assistenza e le informazioni necessarie per la realizzazione di questo importante progetto.»