biciclettePedalare in bicicletta tra le zone collinari e appenniniche modenesi e pistoiesi, ammirando gli splendidi scenari circostanti e le peculiarità naturalistiche, storiche e culturali della dorsale tosco-emiliana. Dal 24 al 28 luglio si svolge tra Modena e Pistoia “Pedalanatura Biciessei”, la pedalata di gruppo organizzata dal Csi Modena in collaborazione con il Comitato provinciale di Pistoia.

Questa iniziativa, che intende proporsi come progetto-pilota nella realizzazione di interventi sul territorio capaci di stimolare cambiamenti nello stile di vita attraverso la pratica sportiva non competitiva, è il primo frutto del gemellaggio tra il comitato di Pistoia e il comitato di Modena. “Due realtà profondamente diverse per storia e dimensioni, – sottolinea il presidente del Csi Modena Stefano Gobbi – che hanno saputo trovare un terreno comune. Nell’aggregazione giovanile, nel turismo sostenibile, nello sport, nel sociale si concretizza questa manifestazione che offre ai partecipanti l’opportunità di vivere in modo diverso il territorio che unisce Modena e Pistoia”.

La pedalata di gruppo non competitiva, alla quale hanno aderito dieci persone provenienti dalle realtà parrocchiali di Modena e Pistoia, di ambo i sessi e di età compresa tra i 15 e i 50 anni, rappresenta un’occasione unica per suscitare nei partecipanti una nuova sensibilità nei confronti del proprio territorio e di quello della provincia vicina, stimolando il desiderio di proseguire la pratica sportiva della bicicletta come occasione di socializzazione e di conoscenza ravvicinata del territorio. “Una straordinaria occasione formativa oltre che sportiva, – aggiunge il responsabile dell’iniziativa don Paolo Boschini – che intende favorire la capacità di comprensione aperta e critica dei valori e dei bisogni dei giovani italiani, la creazione di relazioni di amicizia con coetanei che abitano in un territorio diverso dal proprio”.

Il percorso strettamente ciclistico, suddiviso in cinque tappe per un totale di 200 km, è stato tracciato per offrire ai partecipanti un’occasione irripetibile di turismo accessibile e di educazione alla pratica sportiva non competitiva, valorizzando la bicicletta come mezzo di trasporto e occasione di socializzazione. Ma l’evento non è solo prettamente sportivo e include un ricco programma di eventi collaterali: incontri culturali, eventi di piazza, visita a realtà rilevanti dal punto di vista educativo, i cui contenuti toccano i punti nevralgici della cultura giovanile odierna. Saranno esperti qualificati, impegnati sul territorio che si attraversa, a trattare i temi in oggetto. Ciascuna tappa sarà inoltre contrassegnata da incontri con le comunità locali, amministratori pubblici, associazioni sportive e di volontariato, comunità ecclesiali, esponenti del mondo economico e culturale.