rave_partyAvete gridato al lupo troppo A LUNGO… ci avete sputtanato,avete mentito, vi siete venduti.. la stampa deve raccontare la verità.. non inventare… è ora di cambiare.. non credete anche voi?? ecco cosa successe il 15 agosto 2009 sulle montagne dell appennino reggiano. ecco chi siamo, cosa facciamo e cosa vogliamo…

L’informazione che trasmette educazione..potrebbe essere la più grande arma di rivoluzione di massa..e invece no..gli uomini,bestie avare e corrotte, false e insensibili..a che scopo pubblicare un articolo che non fa clamore..che non fa spettegolare la gente..che non mette panico e non acclama le nostre pronte forze dell ordine?? A che scopo pubblicare la realtà..la verità..se da questa non se ne trae vantaggio?? Mi riferisco all’articolo pubblicato sulla festa abusiva organizzata a Villa Minozzo. io non ho visto un giornalista..io non ho visto cartelloni inneggianti alcool e droghe,io non ho sentito di una mamma terrorizzata per via della figlia che partecipa ad una festa…io non ho visto conquistatori assetati di sballo e vogliosi di distruggersi la vita. davanti a me per tre giorni e per tre notti mi sono ritrovata 10 ragazzi pronti a spaccasi la schiena senza chiedere nulla in cambio, per un ideale: la libertà. siamo arrivati..in quel bellissimo angolo di paradiso che è Villa Minozzo,un rivolo d’acqua che scorre tra rocce possenti ed antiche; uno spiazzo libero..vivo..a cui abbiamo chiesto il permesso di entrare e sostare..un paio di giorni,con la promessa che, una volta andati, lo avremmo lasciato più bello e vivo di prima. Io ho visto 10 ragazzi che per giorni hanno lavorato insieme per offrire briciole di amore,amicizia e divertimento ad una società corrotta dalle bugie,schiava del conformismo e del capitalismo,succube di vigliaccherie e pregiudizi. Li noi abbiamo eretto 2 tendoni,uno dove ci si poteva riposare e ristorare ed un altro fatto per proteggere le teste di quei pazzi ballerini innamorati di un movimento che non può essere fermato perchè le sue tradizioni,i suoi valori e le sue regole viaggiano di bocca in bocca,di cuore in cuore,di paese in paese attraversando nazioni e continenti.. La festa vive nei nostri cuori giorno dopo giorno,la festa è libera..e libera resta..perchè noi usiamo la testa..ma viene bloccata perché al profitto non si è votata. Non si aveva solo birra,che comunque era l’unico alcolico che avevamo portato, ma the caldo e freddo,succhi di frutta e acqua,teglie di brownie fatti dalla mamma,torte al cioccolato alla crema e alla stracciatella,piadine per vegetariani e per carnivori,caffè caldo la mattina con lo zucchero di canna,ma di quello integrale ed equo e solidale. A fianco di questo meraviglioso bar..che noi chiamiamo Chai perché principalmente vi si cucina il chai,un the originario dell india, ricco di spezie e zucchero per chi dopo una lunga notte di salti cerca riposo e qualcosa di pepatamente frizzante. Tappeti e cuscini appoggiati in terra,sgomberati i sassi,coperti da un tendone,perché il sole picchia anche in montagna. Fili colorati..che attorcigliano il cervello e incantano gli occhi. Io ho assistito a qualcosa di unico..in un era in cui si vocifera che i giovani non hanno ideali,non hanno valori..noi vi diamo continuamente prova del contrario. 3giorni di duro lavoro che non chiede profitto..ma aspira unicamente alla felicità degli altri. 3giorni di amore,amicizia e sacrifici in nome della libertà di espressione,della libertà di aggregazione e nel rispetto della natura. La raccolta differenziata..già posizionata dal primo giorno in cui siamo arrivati,un palco fatto di terra e sudore..un impianto venuto da lontano e una scenografia,si una scenografia,pensata..preparata con vecchi giornali e vinavil,perché noi non buttiamo via niente. Sun magnetic vibes..una corda che scende giù dalla montagna più alta dell’ Appennino reggiano attaccata alla quale vi sono gli 8pianeti del nostro sistema solare..i nanopianeti e i satelliti..e il sole..protagonista di quello che doveva essere un memorabile ferragosto. Ma cosi non è andata..non ci hanno voluto. E seppur alla fine ci si ritrova a scherzare anche con i carabinieri a nulla sono valsi i tentativi di dialogo e le promesse di lasciare il posto integro in ogni suo aspetto. Ce ne siamo andati..dopo 3 giorni di lavoro ce ne siamo andati con le lacrime intrappolate negli occhi e la rabbia che rimbombando ha fatto piangere anche quella grassa grossa montagna. La libertà,nel mondo, si vende al grammo..la terra viene presa,venduta e ceduta..senza che a nessuno venga in mente che è solo un breve prestito.

Ma non importa..troveremo un altro posto e se ci caccerete un altro ancora..e un altro ancora e un altro ancora..

Ma quello che disgusta,alla fine di questa storia…non è più la libertà violata ma la verità, che ancora una volta viene annegata in un calderone di copie stampate.

Clizia…

Magnetic Spirit