mediciDa domani e sino al 19 Settembre Reggio Emilia sarà la sede del VI Congresso Nazionale dell’Associazione Italiana di Fisica Medica – AIFM. L’organizzazione dell’evento, che ha cadenza biennale, è stata curata dal Servizio di Fisica Medica dell’Arcispedale Santa Maria Nuova, in collaborazione con il Centro di E-Learning dell’Università di Modena e Reggio Emilia.Provenienti da tutta Italia oltre 600 specialisti di Fisica Medica, di Radiologia e Neuroradiologia, di Radioterapia e Medicina Nucleare, oltre che di Ingegneria ed Informatica, faranno il punto sugli sviluppi più recenti della disciplina.

Ma qual è la applicazione della Fisica in ambito medico? Quale il ruolo degli specialisti di Fisica Medica in un ospedale?

I Servizi di Fisica Medica (o Sanitaria) furono istituiti negli anni ’60, nei più grandi Ospedali italiani (come nel resto d’Europa e del mondo) con lo scopo di garantire a pazienti ed operatori la sicurezza dell’impiego delle radiazioni in campo clinico e per supportare i Medici Radioterapisti nella esecuzione delle complesse simulazioni alla base dei trattamenti Radioterapici. Con il tempo si è ampliato l’orizzonte culturale ed i settori di competenza attualmente estesi al controllo delle apparecchiature radianti e non, allo sviluppo e all’applicazione di tecniche e metodiche avanzate di tipo diagnostico e terapeutico, spesso in collaborazione con le Università e i grandi Centri di ricerca.

Tutti abbiamo conoscenza della TAC, della Risonanza Magnetica, della PET, degli acceleratori per uso medico e della loro grande importanza nella Diagnostica e Terapia. Queste importanti invenzioni, come altre meno note, sono l’esito della applicazione dei principi generali della Matematica e della Fisica al campo della Biologia e della Medicina, Oggi la Fisica Medica è tra le branche scientifiche più avanzate.

Lo scienziato Galvani nella seconda metà del ‘700, scoprì la natura elettrica degli stimoli nervosi e Roentgen alla fine dell’800 scoprì i raggi X e li applicò immediatamente al campo medico. Fu M.me Curie, poco dopo, a scoprire il Radium trovando, con esso, una potente arma nella cura dei tumori, in particolare degli organi genitali femminili. La struttura a doppia elica del DNA, base delle moderne scienze biologiche fu identificata negli anni ’50 dal fisico Crick in coppia con il Medico Watson.

Meno conosciuto, ma non meno importante, il contributo di altri Fisici allo sviluppo della Medicina: Cormack, con l’ingegnere Hounsfield, fu l’inventore della Tomografia Assiale Computerizzata (TAC) alla fine degli anni ’60 ed all’inizio degli anni ’70 Mansfield, insieme al Chimico Lauterbur, mise le basi per l’Imaging con Risonanza Magnetica (MRI). In seguito i fisici Ter Pogossian e Phelps, a metà degli anni ’70, inventarono la Tomografia per Emissione di Positroni (PET).

Come spiega il Presidente del congresso, Dr. Gianni Borasi, che ha diretto per anni il Servizio di Fisica Medica dell’Arcispedale Santa Maria Nuova: “Il lavoro di questi grandi scienziati continua ogni giorno nelle Università, nei Centri di ricerca e in diversi grandi Ospedali. Il VI Congresso Nazionale AIFM di Reggio Emilia porrà l’attenzione su temi di grande rilievo, sia per gli specialisti che per i non addetti ai lavori. Le tre giornate congressuali sono dedicate, rispettivamente, alle applicazioni nella Fisica alla Radiodiagnostica, alla Radioterapia, alla Medicina Nucleare. L’ultima giornata sarà rivolta anche alle Tecnologie dell’Informazione e alla ricerca di base”.

La sede dell’evento sarà la ex caserma Zucchi. La collaborazione del Centro di E-Learning dell’Università di Modena e Reggio, diretto dal Dott. Tommaso Minerva, consentirà la ripresa video, in tempo reale, di tutte le sessioni scientifiche per consentire ai partecipanti di fruire in modo completo dei contenuti anche attraverso computer. L’impiego di una rete senza fili di ampia copertura, permetterà di seguire il congresso in diretta da PC portatili da sedi adiacenti a quella congressuale.

Una mostra tecnica, nella quale oltre 40 Aziende del settore biomedicale presenteranno le realizzazioni più avanzate, farà da complemento alle sessioni congressuali.