autobus_atcm_2In merito alla vertenza sindacale in atto e allo stato di agitazione dichiarato dalle Organizzazioni Sindacali Filt-CGIL, Fit-CISL, UilTrasporti, Faisa-CISAL e UglTrasporti, la Direzione Aziendale di ATCM Spa intende precisare quanto segue.

Nella giornata di ieri, martedì 22 settembre, si è tenuto un incontro urgente tra la Direzione Aziendale e i rappresentanti delle Organizzazioni Sindacali, convocato per analizzare la situazione di criticità riscontrata nella gestione del servizio in seguito alla riorganizzazione dei turni di lavoro del personale viaggiante urbano ed extraurbano, nonché per valutare l’adozione di possibili interventi migliorativi.

La Direzione Aziendale di ATCM Spa – nelle persone del Presidente del Consiglio di Amministrazione Pietro Odorici e dell’Amministratore Delegato Claudio Ferrari – ha sottolineato come l’attuale impostazione dei turni di servizio sia frutto di un confronto avvenuto nel pieno rispetto della vigente normativa nazionale ed aziendale (con particolare riferimento al Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro di settore e al Contratto integrativo aziendale).

Ancor prima della richiesta di incontro da parte dei sindacati, inoltre, avendo preso atto dei disagi causati dall’attuale assetto di orari e percorsi la Direzione Aziendale ha ritenuto opportuno attivare un tavolo di lavoro con l’Agenzia per la Mobilità ed il Comune di Modena. Si tratta di un passaggio necessario, in quanto ad ATCM Spa non competono né l’attività di programmazione di tempi di percorrenza e percorsi delle linee, né la realizzazione di interventi strutturali sulla viabilità che possano aumentare la velocità commerciale dei mezzi.

La Direzione Aziendale ha quindi ribadito ai rappresentanti dei lavoratori la propria disponibilità ad un costante confronto, proponendo un ulteriore incontro entro breve (8/10 giorni), essendo questi i tempi tecnici necessari per la rilevazione puntuale di tutte le criticità e per la definizione di un piano organico di interventi.

A questa proposta le Organizzazioni Sindacali hanno dato risposta negativa, confermando lo stato di agitazione precedentemente dichiarato.