tribunale_aula_2Nega ogni accusa L.E.M., il marocchino fermato dalla polizia di Bologna per una presunta violenza sessuale su una ventisettenne. Lo ha confermato la sua legale, avv. Desi Bruno, che ha voluto anche precisare che il suo assistito è stato assolto in appello nello scorso dicembre dalla precedente accusa di violenza sessuale: in secondo grado, infatti, la Corte ha confermato solo il reato di lesioni. Secondo la Bruno, inoltre, ”è poco convincente la procedura scelta nelle indagini: non c’era pericolo di fuga, tanto che L.E.M. è stato fermato a casa della convivente”. Inoltre il fermo non è stato convalidato perchè  il Gip di Modena che doveva farlo si è dichiarato incompetente. Insomma, secondo la Bruno, ”sono tutti elementi che dimostrano una non sufficiente forza dell’impianto accusatorio”.

La precedente vicenda giudiziaria dell’accusato risale al settembre 2004 quando L.E.M. fu arrestato dai Carabinieri dopo la denuncia di una ragazza romena che lo accusava di averla tenuta segregata in un casolare nelle campagne di Crevalcore per più di 40 giorni.