Puliamo_il_Mondo_Legambiente“Smettiamola di nascondere i problemi”: è questo l’invito di Puliamo il Mondo 2009, la versione italiana del più grande evento di volontariato ambientale nel mondo, “Clean Up the World”, organizzata in Italia da Legambiente e giunta alla sedicesima edizione. Il 25, il 26 e il 27 settembre un esercito di volontari muniti di guanti, rastrelli e ramazze si ritroveranno in ogni parte d’Italia per ripulire dai rifiuti abbandonati strade, piazze, parchi, spiagge e fiumi.

Le iniziative in programma in Emilia-Romagna sono state presentate a Bologna durante una conferenza stampa a cui hanno preso parte Luigi Rambelli, Presidente di Legambiente Emilia- Romagna, Francesco Bedussi e Nino Pizzimenti, di Legambiente Bologna, Riccardo Perroni, in rappresentanza delle associazioni del Quartiere Navile e Claudio Balestri, Presidente di Oikos.

Anche quest’anno “Puliamo il mondo” sarà una grande festa dell’ambiente che unirà concretamente e simbolicamente centinaia di migliaia di volontari attivi, durante un intero week end, per rendere l’Italia un paese più pulito. Nella tre giorni molte amministrazioni locali saranno impegnate in importanti azioni di riqualificazione delle aree urbane per valorizzare e preservare gli ambienti naturali dall’abusivismo edilizio e dalla cementificazione. A livello locale l’iniziativa si svolgerà in collaborazione con associazioni e comitati e la parte del leone la faranno ancora una volta i singoli cittadini con interventi di recupero dal degrado e di gestione dei rifiuti attraverso la raccolta differenziata, azioni semplici ma efficaci che producono un reale cambiamento.

“Fare finta di niente non serve – ha dichiarato Luigi Rambelli – i rifiuti ci sono e vanno gestiti. Non farlo è controproducente e pericoloso, come sul fronte dei rifiuti solidi urbani sono bastate a dimostrare, per esempio, le pesanti vicende campane ma anche il caso Sicilia. L’impegno delle amministrazioni nel garantire una corretta gestione integrata e il coinvolgimento attento e consapevole di tutti i cittadini sono gli ingredienti necessari ad affrontare quella che è già una delle maggiori questioni ambientali. Un impegno che chiediamo alle amministrazioni di garantire per tutto l’anno. La scommessa rifiuti si può vincere purché nessuno chiuda gli occhi e ognuno ci metta del suo. Ecco perché continuiamo con entusiasmo a organizzare Puliamo il Mondo. Per coinvolgere e sensibilizzare un numero sempre crescente di persone”.

La presentazione delle iniziative di Puliamo il Mondo è stata inoltre l’occasione per inaugurare la rinnovata sede di Legambiente Emilia-Romagna, lavoro reso possibile proprio grazie all’impegno dei volontari dell’associazione che si sono letteralmente “rimboccati le maniche” per pulire, oltre al Mondo, anche Porta Galliera, e ad Oikos che ha fornito le vernici ecocompatibili per il ripristino della sede.

“Il rapporto di collaborazione tra Legambiente Emilia-Romagna ed Oikos – ha dichiarato Claudio Balestri – si basa anche sulla convinzione condivisa che le aziende, a fianco dei movimenti e delle associazioni ambientaliste, possono ricoprire un ruolo importante nella promozione dei temi legati alla tutela del mondo in cui viviamo, svolgendo quindi anche un’importante azione educativa”.

Sono decine gli appuntamenti in regione, da Piacenza dove verranno pulite le mura farnesiane, a Reggio Emilia dove i volontari formeranno 2 gruppi che puliranno le zone degradate della città, a Parma dove sono previste numerose iniziative nell’ambito dell’inaugurazione della nuova sede di Legambiente al podere Bizzozzero. Nel bolognese gli appuntamenti al Canale Navile, nel quartiere Barca, al Parco ex Talon, a Budrio e Medicina. A Ferrara verrà organizzata la pulizia a Pontelagoscuro e nel tratto ciclabile destra Po, mentre a Comacchio verranno organizzate visite guidate con le scuole nell’area tutelata delle saline e verrà organizzata la pulizia dell’Isola dell’Amore. A Ravenna infine verranno puliti i parchi della seconda circoscrizione e verrà organizzata la pedalata “Un fiume per amico”.

In prima fila, nell’edizione di quest’anno anche le scuole, la cui adesione alla campagna è in costante aumento. A tutte le classi che parteciperanno alla tre giorni verrà consegnato il materiale didattico “Classe per l’Ambiente – Stop The Fever” per poter seguire per tutto l’anno un percorso didattico all’insegna dell’educazione ambientale.

La tre giorni di Puliamo il Mondo chiama a raccolta cittadini di tutte le età ma anche amministrazioni locali. La partecipazione dei volontari va dalla pulizia di una zona a veri e propri progetti di riqualificazione di spazi degradati, di aree abbandonate e di discariche abusive ma anche di divulgazione dell’importanza della raccolta differenziata dei rifiuti. Nata a Sidney in Australia nel 1989, Clean Up the World è la più importante campagna di volontariato ambientale del mondo cui partecipano centinaia di paesi e più di 35 milioni di persone dimostrando, con un gesto concreto, come sia forte la consapevolezza che la salute dell’ambiente riguarda i popoli di tutto il pianeta. L’iniziativa è stata portata in Italia nel 1993 da Legambiente e da allora è presente su tutto il territorio nazionale grazie all’instancabile lavoro di oltre 1.500 gruppi di “volontari dell’ambiente”, che organizzano l’iniziativa a livello locale in collaborazione con associazioni, comitati e amministrazioni cittadine.

Maggiori informazioni sui programmi e le località in cui si svolge “Puliamo il Mondo” sul sito internet Legambiente on line.