amiantoLa Regione Emilia-Romagna mette a disposizione 4.100.000 euro per la concessione di incentivi alle imprese per rimuovere e smaltire l’amianto presente nei luoghi lavoro. L’iniziativa, prevista dal Piano di azione ambientale approvato alla fine del 2008, fa seguito al bando emanato nel 2004 e che fino ad ora ha già finanziato 199 interventi. Un successivo percorso di confronto con il Tavolo dell’imprenditoria e le principali associazioni economiche regionali ha portato a condividere le linee guida del nuovo intervento, che è stato licenziato oggi dalla Giunta regionale. Il bando sosterrà in concreto l’impegno delle aziende che intendono qualificare il proprio ambiente di lavoro attraverso la rimozione di coperture o coibentazioni contenenti cemento-amianto.

“Con questo nuovo intervento regionale puntiamo a due obiettivi molto importanti – ha sottolineato l’assessore all’ambiente e sviluppo sostenibile Lino Zanichelli. “Il primo è incentivare quelle imprese che vogliono migliorare la qualità del proprio insediamento produttivo e dunque aumentare la sicurezza dei lavoratori. Il secondo attiene allanecessità di rimettere in moto l’economia grazie anche ad interventi come questi, volti ad uno sviluppo davvero compatibile con l’ambiente”.

Il bando. Il bando è stato costruito sfruttando anche le recenti semplificazioni in materia di aiuti di Stato emanate dalla Unione europea, con riferimento al nuovo regolamento di esenzione in materia di tutela ambientale. Il contributo massimo erogabile sarà di 200 mila euro per ciascuna impresaoperante sul territorio regionale. Ogni impresa potrà presentare un’unica domanda che potrà ricomprendere anche interventi su più unità locali della stessa azienda purché all’interno del territorio regionale. Per accedere al contributo, è sufficiente la presentazione online della domanda, dal 28 al 30 ottobre, dalle 9 alle 18, collegandosi al sito Ermes Ambiente. Le imprese verranno successivamente invitate a presentare una documentazione tecnica completa del progetto che intendono realizzare e per il quale hanno richiesto il contributo regionale. I finanziamenti saranno concessi sulla base di una graduatoria tenendo conto dell’ordine cronologico di arrivo delle domande.