bersani_pdSono 17 le regioni a favore di Pier Luigi Bersani nel voto tra gli iscritti al Pd, mentre Dario Franceschini si impone nel Friuli Venezia Giulia, in Sicilia e nella Valle d’Aosta. E’ quanto emerge dai dati forniti dalla Commissione nazionale per le elezioni del 25 ottobre.

Bersani, che come media nazionale ha il 56,49% dei voti degli iscritti, supera questa soglia in alcune regioni. In Calabria e Campania, dove aveva l’appoggio di Loiero e Bassolino e dove ottiene rispettivamente il 73,02% e  il 68,79%. In Puglia il 67,65%. Su numeri analoghi l’ex ministro si e’ attestato in Sardegna, con il 66,03%, mentre in Emilia registra il 59,01%.

Inaspettatamente va sotto la sua soglia nazionale in Toscana  50,07%, in Umbria 53,40% e nelle Marche 47,69%. In Veneto 48,21%.

Franceschini viene preferito dagli iscritti di Sicilia, Friuli Venezia Giulia, dove ha il supporto di Debora Serracchiani, e nella Valle d’Aosta. Nella prima il segretario ottiene la maggioranza assoluta, con il 51,51%, nella seconda registra il 48,46% e nella terza il 51,33%, ma al voto sono andati solo 113 iscritti. Pur non vincendo, Franceschini va oltre la sua media nazionale (35,85%) anche in tre regioni rosse, vale a dire Toscana (42,39%), Umbria (41,63%) e Marche (43,35%). Oltre il 40% anche nel Lazio (40,79%) dove e’ andato meglio nelle quattro province minori. Deludente il risultato laddove Bersani ha dilagato e cioe’ in Calabria (23,84%), in Campania (28,13%), Sardegna (24,17%) e Puglia (29,16%). Male anche il Piemonte (26,79%) dove Bersani non ha dilagato, ma e’ andato bene Marino.