lettera al direttoreIl traffico bloccato ieri pomeriggio in via Braida, viale S.Carlo e divisione Aqui con la presenza massiccia delle forze dell’ordine intervenute all’altezza della rotonda in prossimità del parco Amico di Braida, ha allarmato oltre misura le decine di automobilisti che bloccati nel traffico hanno temuto di essersi imbattuti in un gravissimo incidente stradale.

Nulla di tutto questo: era l’ennesima rissa che solo per puro caso si è trascinata e consumata in un incrocio ad alta densità di traffico. Peccato che in questo caso le numerose famiglie ai balconi con figli e nipoti abbiano dovuto assistere a volti tumefatti e sanguinanti in pieno giorno. Perché queste cose di solito avvengono in luoghi meno appariscenti e solitamente nelle ore più tarde coperte dall’oscurità della notte e dall’oscurantismo dei giornali. Il disinteresse degli organi d’informazione sul degrado e microcriminalità che imperversano ormai in molte zone della nostra Città, tende a stendere un velo di ipocrisia sui reali problemi di sicurezza e decoro urbano di Sassuolo.

Un’inversione di strategia giornalistica che alla luce del più totale silenzio sui quotidiani locali di oggi dimostra alle numerose famiglie che hanno assistito all’ennesimo episodio eclatante ed inqualificabile come la disinformazione attenuando il senso di insicurezza di chi non era presente produca nel tempo indifferenza: l’ostacolo peggiore sulla strada della risoluzione dei problemi di questa natura. Un malto di cancro non guarisce celando o peggio sottovalutando la gravità della patologia che se non si affronta in modo onesto, trasparente, tempestivo e determinato, porta inevitabilmente al baratro della morte.

UN CITTADINO CHE HA ASSISTITO ALLA SCENA

(Lettera firmata)