aimiEnrico Aimi risponde alle dichiarazioni di Stefano Bonaccini che accusa il sindaco di Sassuolo Luca Caselli di mancata sintonia con gli altri primi cittadini del suo comprensorio, Fiorano Formigine e Maranello.

“Si rassegni la sinistra, il centrodestra governa Sassuolo con un grande sindaco, Luca Caselli, al quale sono capitate al contempo una difficile eredità e una grande sfida. La prima, in conseguenza di tanti anni di lassismo nei quali l’arroganza del potere, complice l’errata certezza divittoria, di fatto ha solo trascinato l’iniziativa amministrativa. La seconda, la sfida, è conseguenza dell’incapacità delle sinistre di comprendere che amministrare significa essere al servizio della comunità, non di una parte politica. Bonaccini non è stato ben informato sulla realtà delle cose perché il “guanto di sfida” non l’ha lanciato Caselli ma i sindaci degli altri comuni appartenenti al suo stesso partito. Per questi signori Luca Caselli è un corpo estraneo, un marziano, arrivato da un altro pianeta, un’inconcepibile parentesi politica. Tuttavia, se avessero ilcoraggio di affrontare la realtà, riconoscerebbero nell’attuale sindaco diSassuolo un termine di riferimento col quale è difficile raffrontarsi per incapacità, intraprendenza e disponibilità verso il prossimo. A ciò siaggiunge una carica passionale che lo porta ad amministrare il comune nel quale è nato con grande amore e generosità. Luca, lo conosco molto bene e so che la sua intraprendenza ed il suo stile sapranno fecondare un’altra generazione di amministratori di centrodestra dei comuni vicini. Si rassegnino coloro che per invidia o partito preso lo osteggiano perché per tanti anni ancora dovranno, come nelle più belle fiabe, presentarsi davanti allo “specchio” di Luca Caselli. Caro Bonaccini, i tentativi di cambiare la realtà delle cose appaiono quindi come quegli specchi deformanti che a volte si trovano ancora ai “baracconi” e che in tanti casi in politica possono anche fare comodo. Ma finito il giro la realtà prende il posto dell’illusione. Tempi duri per Formigine, Fiorano e Maranello”.