I futuri 10 tecnopoli dell’Emilia-Romagna saranno protagonisti alla 5/a edizione di ‘R2B days’, quinto salone della ricerca industriale, in programma a Bologna, nella sala maggiore della Ex Gam dall’11 al 13 novembre.
L’iniziativa, presentata dal presidente della Fiera Fabio Roversi Monaco e dall’assessore regionale alle attività produttive Duccio Campagnoli, vedrà infatti nella giornata inaugurale la presentazione “vera e propria dei progetti definitivi”. Mille mq dedicati alla rete dei centri promossa dalla regione” – ha spiegato Campagnoli – nei quali i grandi pannelli faranno conoscere nei dettagli i nuovi insediamenti nelle varie città e le specializzazioni scientifiche di ogni centro. Ma la rassegna, che da quest’ anno si fonde con ‘R&D days”, la manifestazione annuale promossa dagli amici del Museo del patrimonio industriale, darà vita quest’anno anche ai forum in projetc development, seminari organizzati per discutere le tematiche proposte dalle imprese a cui parteciperanno diversi rappresentanti – come hanno spiegato Daniele Vacchi (associazione Amici del Patrimonio industriale) e Paolo Bonaretti (presidente Aster) – dei centri internazionali per lo per lo sviluppo tecnologico. Fra questi i tedeschi del Fraunhofer, i francesi del Ministero dell’educazione e della ricerca, gli israeliani del T3 (Technion Technology Transfer) ed i cinesi del Science and Technology Park Incubator dell’università di Sanghai. Ma moltre altri sono le iniziative ed i workshop in programma nei tre giorni di lavori che vedranno la meccanisa sostenibile protaginista della seconda giornata e le scienze della vita e della salute al centro della terza.
Nel complesso la manifestazione si svilupperà su 5.000 mq, con 35 eventi, 60 nuove imprese che presenteranno le loro novità, 30 centri di ricerca internazionale. Per tutta la durata della manifestazione sono in programma anche spazi riservati alle imprese che vogliono incontrare i centri di ricerca che partecipano. Al convegno inaugurale per la presentazione dei progetti sui tecnopoli ci saranno fra gli altri il presidente dell’Ice Umberto Vattani, il presidente della giunta regionale Vasco Errani, Patrick Amblard in rappresentanza dell’Unione europea ed i rettori dei quattro atenei dell’Emilia-Romagna, direttamente coinvolti nella costruzione della rete dei tecnopoli.
