cgil_cisl_uilDopo l’incontro in Confindustria di venerdì scorso 20 novembre, dove si è fatto un primo importante passo in avanti con la firma sia di un documento vincolante per le parti sulla gestione e la trasparenza del concordato preventivo, sia un accordo di Cigs per crisi aziendale di 12 mesi dal 19 novembre, Sindacati e Rsu hanno chiesto che nuovi potenziali acquirenti dimostrino interesse vero per il sito di Finale Emilia e non l’ennesima speculazione.

In serata al termine dell’incontro Sindacati e Rsu aziendale hanno tenuto l’assemblea dei lavoratori comunicando quanto deciso al tavolo, ma hanno anche fatto presente le preoccupazioni, i dubbi e le perplessità della situazione venutasi a creare con la messa in liquidità del sito finalese e la procedura di concordato.

L’assemblea ha comunque convenuto con i sindacati e la Rsu che oggi è sicuramente importante continuare il rapporto con i clienti prestigiosi dell’azienda, garantendo un “appeal” che possa invogliare nuovi imprenditori.

Pertanto l’assemblea all’unanimità ha approvato la linea della Rsu e dei Sindacati di far ripartire parte dell’attività lavorativa proprio da oggi lunedì 23 novembre per 24 lavoratori su 170 per mantenere quei clienti che mai oggi come diventano strategici, bloccando comunque tutte le attività che fanno capo alla Klarius Uk.

A questo scopo è stato deciso di continuare il presidio giorno e notte, anche a testimonianza dello stato di agitazione permanente, in quanto ad oggi i posti di lavoro sono comunque tutti a rischio e la vertenza rimane comunque complessa e non risolta.

Oggi il liquidatore ed i professionisti incaricati incontrano in assemblea plenaria i fornitori per capire e trovare possibili soluzioni che mirino al mantenimento dei clienti più importanti.

(Fiom/Cgil e Fim/Cisl Finale Emilia)