neveAmpia brinata, ma temperature in realtà non particolarmente basse: la quantità di brina che imbianca le campagne infatti spesso inganna, fa pensare a temperature molto rigide ma i termometri dicono diversamente: in aperta campagna le minime non sono nemmeno scese sotto zero, fra +1 e +3°C a seconda delle zone, e la brina è stata favorita solo dal forte raffreddamento del suolo, non da vere avvezioni di aria fredda. Aumentano, nel frattempo, le nubi, segno dell’avanzare di una nuova perturbazione, che sulle nostre zone sarà attiva in particolare domani venerdì, insieme alla formazione di una depressione tirrenica che porterà un marcato peggioramento, con piogge anche abbondanti in pianura e nevicate di una certa consistenza nel nostro Appennino, a tratti fino alla media collina a causa dell’intensità di precipitazione e del fenomeno di “cold air damming”, o “diga di aria fredda”. Nel ponte dell’immacolata è invece attesa una parziale rimonta anticiclonica, anche se con alcune incertezze previsionali, e un aumento delle temperature soprattutto in quota. Inversione e nebbie, e peggioramento di qualità dell’aria, interesseranno invece la pianura.

Previsioni territorio modenese e reggiano

Oggi giovedì 3 dicembre 2009 nuvoloso con temporanei diradamenti ma nuovo aumento delle nubi fino a copertura a sera, insieme ai primi piovaschi.

Nella notte e per tutto domani venerdì 4 dicembre perturbato con precipitazioni diffuse e in prevalenza continue, ingenti nevicate oltre i 1000-1300 m nella fase iniziale e nel Modenese, più in basso nel reggiano e ancor più parmense, quindi neve anche nelle colline modenesi, oltre i 400-600 m: depositi significativi però principalmente solo nell’alta collina, ovviamente più importanti sul crinale. A Modena e Reggio per tutta la giornata temperature attestate sui 5°C circa.

Sabato 5 esaurimento fenomeni ed innalzamento quota neve già prima della mattina, in giornata schiarite anche ampie, e rialzo delle temperature massime a 8-10°C. da domenica a martedì in genere parzialmente nuvoloso in montagna con ampie zone di sole, spesso grigio e a tratti nebbioso in pianura. Mite e parzialmente ventoso in montagna, relativamente freddo, ma con temperature anche oltre media, in pianura solo a causa di inversioni termiche: insomma, non arriva il vero inverno.

Fonte: Osservatorio Geofisico Modena