La Polizia municipale ha celebrato oggi la ricorrenza del proprio patrono, San Sebastiano. Dopo la Santa Messa nella Cattedrale, celebrata da Mons. Francesco Marmiroli, Vicario generale della Diocesi di Reggio Emilia e Guastalla, la cerimonia è proseguita nella Sala del Tricolore, dove il sindaco Graziano Delrio ha rivolto il ringraziamento della città per l’attività svolta dagli operatori del Corpo di Polizia municipale.

“Anzitutto desidero ringraziare voi tutti per il costante e quotidiano lavoro con il quale garantite ogni giorno la sicurezza della nostra comunità e siete vicini ai cittadini – ha detto il sindaco Delrio. La legge nasce per proteggere soprattutto i più deboli, e l’attività della Polizia municipale, costituisce una garanzia per l’ordine pubblico e il vivere civile, con le competenze che le sono proprie. Il lavoro della Polizia municipale è svolto in coordinamento con la Polizia di Stato e i Carabinieri, che vanno encomiati per la loro attività, realizzata nonostante i tagli per centinaia di migliaia di euro operati dal Governo.

In merito all’attività del 2009, desidero richiamare alcuni dati. I numeri non sono chiacchiere – ha detto Delrio – e i problemi organizzativi non possono oscurare la notevole mole di attività svolta. Nel 2009, infatti, il lavoro di presidio del territorio è stato molto diffuso e capillare. Lo dimostrano i 28.700 servizi di vigilanza sul territorio, a piedi e in bicicletta, quasi il doppio rispetto all’anno passato. Aumentati anche il numero degli arresti, 57, di cui 34 per droga, mentre sono stati 148 gli stranieri accompagnati in Questura per accertamenti.

Il pericolo per bambini e anziani è ancora, purtroppo, la strada. Per questo voglio sottolineare con particolare soddisfazione l’impegno della Polizia municipale che, nel contrasto alle cosiddette ‘stragi del sabato sera’, ha svolto 3069 interventi notturni. Questa opera, unitamente alla moderazione del traffico, ha consentito di ottenere un notevole calo degli incidenti mortali rilevati, che da 14 del 2008 sono passati a 3 nel 2009.

Detto questo, è importante ricordare che la sicurezza dei cittadini si garantisce con la repressione e la certezza della pena. Il clandestino deve sapere che sarà espulso, perché la legge non contempla e non deve contemplare la categoria della tolleranza e non è possibile applicare due pesi e due misure.

Il Comune di Reggio ha inoltre scelto di operare con un parallelo e importante lavoro di prevenzione, che si concretizza in azioni come il Patto con i residenti della zona stazione, le attività di cittadinanza attiva per promuovere iniziative che consentono di presidiare il territorio. Non ultimo, la nuova sede del Comando di Polizia municipale, che sorgerà in via Turri, è prevista nel Bilancio preventivo 2010. Da non dimenticare, infine, l’attività di educazione stradale con le scuole, punto irrinunciabile per la sicurezza di tutti.

Previsto inoltre, compatibilmente con il Patto di stabilità e in accordo con la Regione, un incremento del personale.

Dietro ai risultati raggiunti – ha concluso Delrio – c’è il vostro impegno quotidiano e la vostra professionalità; per questo desidero ringraziare ancora una volta voi e le vostre famiglie.”