Intorno alle ore 16.00 di ieri, personale della Squadra Volante è stato informato dalla Sala Operativa di un furto perpetrato ai danni di un’autovettura in sosta in via Loschi nei pressi dell’Asilo Amendola. Mentre una pattuglia svolgeva ricerche per rintracciare il fuoristrada, a bordo del quale gli autori del furto si erano allontanati, un altro equipaggio si è portato sul luogo per assumere maggiori informazioni possibili su quanto avvenuto.

Dopo aver infranto il vetro posteriore dell’autovettura in questione, un uomo ne aveva sottratto una borsa, mentre una donna si era appostata nelle vicinanze per fungere da palo. I due erano scappati a bordo del fuoristrada unitamente a un’altra donna e a cinque bambini, loro figli, frequentanti l’Asilo vicino al quale era stato perpetrato il furto.

Intercettato il fuoristrada, tra l’altro anch’esso oggetto di furto, lo stesso è stato bloccato dagli agenti, i quali hanno proceduto alla sua perquisizione, poichè corrispondente alla descrizione fornita dai testimoni.

All’interno dell’autovettura è stata rinvenuta una borsa di proprietà di una delle maestre dell’istituto, relativamente alla quale D.S.C., 20enne nata a Modena, ne ha ammesso spontaneamente il furto perpetrato all’interno della scuola, approfittando di un momento di distrazione dell’insegnante.

Sempre spontaneamente B.A.L., 37enne nato a Modena, ammetteva di aver rubato, con la complicità delle altre due donne, D.S.C. e T.S., 30enne, pure lei nata a Modena, un’altra borsa all’interno della sopra citata auto per, poi, abbandonarla nei pressi di uno sportello bancomat, dopo aver tentato invano di effettuare un prelievo con il tesserino contenuto nella stessa.

I tre nomadi, con numerosi precedenti di Polizia per reati contro il patrimonio, sono stati accompagnati in Questura per accertamenti più approfonditi, al termine dei quali sono stati trattenuti in stato di arresto come disposto dal magistrato di turno in attesa del giudizio per direttissima.