Il Consiglio comunale di Sassuolo ha affrontato 13 dei 14 punti all’ordine del giorno: non c’è stato tempo per parlare dello sgombero del Fassbinder soprattutto a causa del protrarsi della discussione sull’ordine del giorno avente ad oggetto l’eliminazione ed il successivo ripristino del quotidiano “la Repubblica” dalla biblioteca comunale. I ragazzi del centro sociale sgomberato hanno protestato a fine seduta.In apertura il Presidente del Consiglio comunale Francesco Rubino ha proposto di devolvere il gettone di presenza ai terremotati di Haiti a cui è stato tributato un minuto di silenzio, dedicato anche al giorno della memoria in ricordo delle vittime della Shoa. Rubino ha poi espresso solidarietà al sindaco Luca Caselli per le minacce subite nei giorni scorsi, affermazioni che hanno fatto scattare l’applauso della minoranza e di buona parte del pubblico.

Il punto successivo era relativo all’ordine del giorno con cui Franca Cerverizzo chiedeva conto dei fondi stanziati dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena da destinare al sostegno del reddito. La risposta è arrivata dall’assessore Giorgio Barbieri: i fondi stanziati sono 167mila euro da destinare a progetti di sostegno delle famiglie in stato disagio economico, progetti dell’assistenza sociale per persone in grave difficoltà in seguito alla crisi e per costi dell’abitazione, riduzione temporanea dei canoni delle case popolari, ed infine le agevolazioni tariffarie per nidi d’infanzia, mense e rifiuti.

Non è stata invece affrontata l’interrogazione della consigliera Camilla Nizzoli che chiedeva di sapere l’ammontare delle spese di rappresentanza della giunta precedente; l’argomento sarà trattato nel prossimo consiglio perché gli uffici comunali stanno provvedendo al conteggio delle spese per capire se una parte siano state sostenute dalla Sgp.

Giulia Pigoni del Pd ha chiesto ragione della mancata apertura nei giorni feriali del Palazzo Comunale in concomitanza con l’esposizione dei quadri del Duca, sottolineando l’eccesso di spesa sostenuto per la promozione. L’assessore Cuoghi ha risposto sostenendo che gli orari di visita del Palazzo sono oggetto di una convenzione stipulata con la Sovrintendenza dalla precedente giunta e citando dati positivi sull’aumento di pubblico: nel 2009 i visitatori sono stati 13175  contro una media storica di 8131; le visite alla sola mostra sono state 5474, nello stesso periodo del 2008 furono 2870.

E’ stata poi la volta di Sonia Pistoni del Pd che ha chiesto delucidazioni sull’operazione degli alberi di Natale ai commercianti, chiarimenti sui costi e sulla destinazione degli stessi; ha inoltre citato presunte pressioni esercitate dai proponenti verso i negozianti che non avevano intenzione di prendere parte all‘iniziativa. L’assessore Claudio Casolari rivendicato la bontà dell’operazione concordata con le associazioni economiche ricordando che il costo era di 35 euro più iva e comprendeva l’albero e il contributo per le luci; ne sono stati venduti oltre 400. Gli abeti, provenienti da vivai e quindi destinati ad essere buttati, saranno usati in rimboschimento in un’area individuata nel parco di Montegibbio e nel vivaio comunale di San Michele. Infine l’assessore ha ribadito che l’operazione è stata bene accolta dai negozianti e che i metodi usati dai ragazzi del City staff sono stati corretti.

La situazione di degrado di largo Collodi è stata al centro di una doppia interrogazione delle consigliere Anna Maria Anselmi e Franca Cerverizzo. La risposta è arrivata dal vicesindaco Menani che ha riassunto quanto già fatto: creazione di un passaggio per permettere ai residenti di raggiungere l’Esselunga, per il sottopasso si lavora al posizionamento di cancelli che saranno aperti da volontari del quartiere, eliminazione di 2 parcheggi abusivi per disabili , posizionamento di un dosso per ridurre la velocità. In futuro la viabilità verrà ulteriormente modificata per ridurre la velocità. Menani ha poi dato disponibilità a incontrare le consigliere e i residenti per accogliere ulteriori proposte. Impossibile invece realizzare barriere antirumore per la linea ferroviaria: secondo i rilievi di Atcm e di Fer l’inquinamento acustico è nella norma. Mentre per evitare il rischio legato ai binari è stato presentato a Fer un progetto per il posizionamento di una recinzione.

La parola è passata a Davide Ricci del Pd che ha lamentato il taglio delle convenzioni con Auser e Arteas per il 2010, mentre per il 1009 il contributo è stato dimezzato. L’assessore Barbieri ha motivato la scelta come conseguenza di una mancata sottoscrizione della convenzione da parte della precedente amministrazione e di una mancata presentazione di documenti da parte delle stesse associazioni. I fondi sono stati poi dirottati su Asssde, Anfas e Unitalsi.

La consigliera Anselmi ha poi chiesto il ripristino della bacheche per i giornali in piazza Garibaldi, ricevendo risposta dal Sindaco che si è detto disponibile al ripristino non prima però di aver valutato dove collocarle, come realizzarle e a chi concederne l’accesso. Argomento che sarà trattato dalla prima commissione.

Si è quindi passati all’approvazione dell’ordine del giorno che chiede al Governo di sospendere temporaneamente gli studi di settore alle piccole e medie imprese, in ragione della crisi economica. Analogo Odg è stato approvato nei comuni di Maranello, Fiorano e Formigine. Numerosi gli interventi di entrambe le parti che, pur con accenti e motivazioni diverse hanno votato l’Ordine del giorno che è quindi stato approvato all’unanimità.

Approvazione all’unanimità anche per due ordini del giorno, uno del Pdl l’altro del Pd, che esprimeva solidarietà al Presidente del consiglio Silvio Berlusconi per l’aggressione del 13 dicembre.

Il dodicesimo punto riguardava l’esclusione del quotidiano “la Repubblica” dalla biblioteca comunale. Acceso il dibattito sull’odg di Susanna Bonettini del Pd che ha criticato sia l’esclusione che le modalità di ripristino, ovvero il fatto che a pagare il quotidiano è ora il sindaco. Sono intervenuti Bargi della Lega, che ha chiesto la convocazione di una commissione per stabilire nuovi regolamenti per la scelta delle riviste in biblioteca, Savigni del Pd, Lombardi del Pd, Santomauro del Pdl, il sindaco che ha difeso il suo operato sostenendo di avere fatto ciò che prima di lui avevano fatto le amministrazioni di centro-sinistra evitando di dotare la biblioteca di “Libero” e “Il giornale”. Sono inoltre intervenuti Caselli del Pd, Liberi del Pdl, Megale del Pd, Ricci del Pd, Pistoni del Pd, Battani del Pdl, Franca Cerverizzo, Morini del Pd, Battani del Pdl. Il dibattito si è sostanzialmente concentrato su accuse di voler imporre scelte culturali unilaterali da parte della giunta e sul fatto che decisioni di questo tipo siano prese senza passaggi istituzionali.

Impossibile però procedere allo votazione perché il Pd si è opposto all’emendamento della Lega nord che avrebbe stravolto l’Odg, trasformandolo nella richiesta di una commissione per la scelta delle riviste da mettere in biblioteca. A questo punto Susanna Bonettini ha ritirato l’Odg su suggerimento del sindaco che ha proposto di trattare la vicenda in commissione.

L’ultimo punto trattato riguardava un Odg di Susanna Bonettini per l’associazione che cura il parco Le querce, la cui sede è stata chiusa. L’assessore Cuoghi ha spiegato che il proprietario dello stabile che concedeva la sede gratuitamente ne ha chiesto la restituzione in tempi brevi; il comune ha quindi provveduto ad aiutare per lo sgombero e a fornire i depositi comunali per lo stoccaggio degli arredi. Si lavora alla ricerca di una sede alternativa. Anche in questo caso il dibattito si è acceso con interventi di Ricci, Battani. Liberi, Benedetti e Megale, oggetto della discussione la necessità di un presidio del territorio e l’impegno economico che l’amministrazione intende sostenere per trovare una sede vicina al parco in tempi brevi.

L’odg è stato respinto, hanno votato si Pd e Cerverizzo, contrati Lega, Sindaco e Pdl, erano usciti Battani e Santomauro.

In chiusura Sonia Pistoni ha salutato e ringraziato Graziano Pattuzzi che ha rassegnato le proprie dimissioni dal Consiglio Comunale.

Appena conclusi i lavori i ragazzi del Fassbinder, che hanno seguito buona parte della seduta, hanno mostrato due striscioni in cui contestavano la chiusura e chiedevano un nuovo spazio autogestito. Alcuni di loro hanno urlato “vergogna” definendo “pagliacci” giunta e consiglieri. Infine hanno lasciato la sede del consiglio urlando “via i fascisti da Sassuolo”.