Nella giornata di oggi si è svolto in Municipio a Carpi un incontro tra l’amministrazione comunale (erano presenti gli assessori Tosi e Ronchetti e i tecnici del Centro servizi immigrazione e del Settore Ambiente) e i rappresentanti delle quattro associazioni culturali islamiche presenti in città.

Con questo incontro il Comune ha avviato un percorso che prevede il confronto tra ente locale e associazioni nel campo dei rapporti tra queste ultime e la città. In particolare si è ribadito come sia importante garantire il rispetto di doveri e regole da parte di tutti coloro che vivono a Carpi, di provenienza straniera o no; si è poi convenuto che le associazioni devono reperire al loro interno figure che possano rappresentare un tramite tra l’amministrazione e gli aderenti, ad esempio fungendo da diffusori di informazioni o terminali di documentazione inviata dall’ente locale, ma anche il controllo del regolare accesso e deflusso dei propri associati dalle sedi dei centri. Si è convenuto anche che la Polizia municipale collabori con queste associazioni per garantire in occasione di determinate attività il corretto rispetto delle regole e che nei centri culturali islamici si svolgano a breve riunioni informative sul corretto funzionamento della raccolta domiciliare dei rifiuti ‘porta a porta’ e sui regolamenti urbani.

Le iniziative che si è deciso nell’incontro di oggi di avviare avranno inizio già nelle prossime settimane. “A Carpi circa l’11 per cento della popolazione – spiega il Sindaco Enrico Campedelli – è composta da cittadini stranieri, e ciò ha modificato radicalmente il concetto di integrazione nella nostra città. L’incontro di questa mattina e le iniziative che di concerto abbiamo deciso di avviare assieme ai rappresentanti delle associazioni culturali islamiche sono orientate ad una maggiore integrazione mettendo al centro il rispetto delle regole della comune convivenza”.