Lo sciopero generale dei lavoratori del gruppo saccarifero Eridania Sadam, indetto per oggi da Fai-Flai-Uila per protestare contro il mancato rinnovo da parte dell’azienda dell’accordo sugli ammortizzatori sociali, ha registrato un’ adesione del 100%.

Centinaia di lavoratori provenienti da tutta Italia hanno partecipato, inoltre, ad un presidio a Bologna davanti alla sede del gruppo, a seguito del quale Eridania Sadam ha deciso di sospendere fino all’8 febbraio le procedure di mobilità.

In questa data alle ore 15 presso il Ministero delle Politiche agricole si terrà il tavolo di filiera, dove sarà affrontato il tema degli aiuti di Stato per le riconversioni degli ex zuccherifici dismessi a seguito della riforma dell’Ocm.

Alle 18 dello stesso giorno è prevista, inoltre, la riunione del Coordinamento di Eridania, nel corso del quale si tenterà di far rientrare il gruppo nell’accordo sull’integrazione degli ammortizzatori sociali.

“Lo sciopero e il presidio di oggi” – ha dichiarato il Segretario nazionale della Flai-Cgil Antonio Mattioli – “dimostrano che abbiamo fatto bene a credere che fosse ancora possibile salvare il futuro salariale ed occupazionale dei lavoratori di Eridania”.

“La partita è ancora tutta da giocare” – ha continuato Mattioli – “e il gruppo dovrà ora rendersi disponibile a trovare soluzioni alternative a quelle proposte per non dare vita a dei licenziamenti che sarebbero tanto ingiusti quanto irresponsabili”.