Le imprese agricole modenesi che producono Aceto balsamico di Modena Igp potranno da quest’anno chiedere un contributo alla Provincia di Modena a sostegno dei costi per la certificazione a favore di Csqa, l’organismo di certificazione riconosciuto dal Ministero delle politiche agricole.

I contributi fanno parte della misura 132 del Piano di sviluppo rurale destinata a sostenere (fino al 70 per cento delle spese) i costi per certificare i prodotti tutelati da sistemi di qualità alimentare riconosciuti dall’Unione europea tra cui il biologico, l’Aceto balsamico tradizionale di Modena Dop, il Prosciutto di Modena Dop, i Lambruschi di Modena Doc, la Pera dell’Emilia Igp e ora anche l’Aceto balsamico di Modena Igp.

Le domande devono essere presentate all’assessorato Agricoltura della Provincia di Modena a partire da lunedì 1 marzo e fin al 31 marzo 2010; le imprese che avevano fatto domanda lo scorso anno precedente debbono presentare anche la domanda di pagamento per le spese sostenute nel 2009. Per ulteriori informazioni 059 209729.

«Avendo diverse produzioni tutelate – spiega Giandomenico Tomei, assessore provinciale all’Agricoltura – abbiamo stanziato nel Piano risorse parti a 450 mila euro, sufficienti a soddisfare tutte le domande, come peraltro già avvenuto nei primi due anni di attuazione della misura».

Le risorse sull’aceto balsamico arrivano dopo l’approvazione comunitaria dell’Igp avvenuta nel luglio 2009 e grazie all’inserimento del prodotto tutelato nel Programma di sviluppo rurale, deciso dalla Giunta provinciale nei giorni scorsi.