Istituito un riconoscimento per le donne reggiane impegnate a favore della comunità o distintesi per capacità professionale.Premiate tre volontarie dell’associazione Nondasola.

“Il nostro territorio è sempre stato caratterizzato dall’impegno e dal protagonismo delle donne, un protagonismo che non vogliamo resti silente ma che emerga per rendere visibile a tutti l’attenzione delle donne per la nostra comunità. Consegnare oggi il Tricolore, simbolo di democrazia, significa riconoscere alle donne la piena partecipazione alla vita civile e stimolare la loro passione per la comunità. E lo facciamo proprio oggi 8 marzo, giornata internazionale della donna” ha detto stamane l’assessore comunale alla Cura della comunità Natalia Maramotti consegnando, insieme al sindaco Graziano Delrio, il primo Tricolore a tre donne reggiane distintesi per il lavoro svolto a beneficio del territorio. La cerimonia, svoltasi in sala del Tricolore, ha inaugurato l’iniziativa “Le reggiane per esempio”, che, a partire da quest’anno, vuole valorizzare e premiare, tramite pubblica selezione, l’esperienza di donne che si sono distinte nella loro vita nel campo del lavoro, del volontariato, della cultura, del sociale, dell’arte o delle scienze portando benefici concreti o prestigio al nostro territorio. Il riconoscimento è andato a tre volontarie dell’associazione Nondasola direttamente coinvolte nei tragici fatti avvenuti al tribunale di Reggio nell’ottobre del 2007 e costati la vita, tra gli atri, a Vjosa Demcolli, assistita dalla Casa delle donne. Si tratta di Giovanna Fava e Marta Ligabue e di una terza volontaria dell’associazione, per la quale ha ritirato il premio Lucia Gardinazzi.

“E’ questo eroismo quotidiano delle donne che vogliamo premiare – ha detto il sindaco Graziano Delrio conferendo il primo Tricolore alle tre reggiane – perché è proprio la quotidianità, la solidarietà spontanea, l’aiuto di un vicino che tiene insieme e fa forte la nostra comunità. Non sono solo le istituzioni, impegnate del promuovere pari opportunità per tutti, ma è soprattutto la gente a costruire e tenere insieme il nostro tessuto sociale. E il nostro compito è proprio quello di permette a tutti i cittadini di poter condurre la loro vita al meglio, vivendo con serenità la loro quotidianità”.

“Con questo riconoscimento – ha detto Giovanna Fava ricevendo il Tricolore – l’Amministrazione premia anche se stessa perché 14 anni fa ha voluto scommettere sulla nostra associazione e sostenere la lotta contro la violenza alle donne in un momento in cui non era ancora percepita come problema sociale”.

“Sono felice di ricevere questo premio da una città che si definisce ‘città delle persone’ – da detto Marta Ligabue – perché questa idea di accoglienza e solidarietà racchiusa nel logo dell’Amministrazione è proprio l’idea che come associazione Nondasola vogliamo portare avanti. Da anni lavoriamo per mettere a disposizione di altre donne il nostro tempo perché appunto non si sentano sole e possano riavviare un progetto di vita”.

Successo per l’inedito e sperimentale spettacolo ‘Spettinate’

La sfida è stata vinta e un importante messaggio di democrazia, tutto al femminile, è stato lanciato ieri dal palcoscenico del teatro Cavallerizza, che ha ospitato l’inedito e sperimentale spettacolo Spettinate. Promosso dal Comune di Reggio Emilia in occasione dell’8 Marzo, Giornata internazionale della Donna, l’evento ha registrato il tutto esaurito nella prova generale aperta di sabato, nella Prima e nella replica di domenica, aprendo con successo la stagione di Primavera donna 2010, il cartellone di iniziative che raccoglie fino a maggio oltre 50 eventi tra incontri, conferenze, proiezioni e spettacoli “al femminile”. Presenti in platea il sindaco Graziano Delrio, il prefetto Antonella De Miro, la consigliere regionale Laura Salsi, l’assessora Natalia Maramotti, il maggiore dei Carabinieri Vittorio Boccia e l’onorevole Angelo Alessandri.

Sedici attrici professioniste che operano sul territorio hanno deciso di mettersi in gioco, di accettare la sfida lanciata dal Comune di Reggio Emilia e di elaborare un progetto artistico innovativo pensato appositamente per celebrare l’8 marzo. Ha preso così forma lo spettacolo “Spettinate” che ha unito le attrici reggiane di diverse esperienze, tecniche, idee, che per la prima volta hanno deciso di lavorare insieme per dare forza al loro messaggio, al loro essere donne. Grande merito quindi alle protagoniste dell’evento: Fabiana Bruschi, Dina Buccino, Maria Antonietta Centoducati, Marina Coli, Lorenza Franzoni, Monica Franzoni, Patty Garofalo, Mirella Gazzotti, Chiara Goldoni, Caterina Lusuardi, Anna Maria Meliga, Monica Morini, Antonella Panini, Erika Patronicini, Laura Pazzaglia, Valentina Tosi e a Lucia Manghi, tecnica di palco.

Soddisfazione ed entusiasmo nelle parole dell’assessora alla Cura della comunità del Comune di Reggio Emilia Natalia Maramotti dalla quale è partita l’idea di questo ambizioso progetto. “Queste donne ci hanno restituito con grande passione quello che avevamo chiesto loro – dice Maramotti – hanno messo in scena uno spettacolo al femminile con leggerezza, riportando alla memoria importanti figure femminili, anche del nostro territorio. La cittadinanza ha compreso e percepito la generosità e lo sforzo compiuto da queste attrici e il successo finale è stato un risultato corale. Questo ha permesso di dare un importante significato al valore della ricorrenza civile dell’8 marzo, che consiste nel far sì che uomini e donne prendano il tempo per riflettere sulla loro relazione”.

La platea gremita che ha assistito ieri alle due rappresentazioni ha riunito uomini e donne e persone di tutte le età, tutti divertiti e coinvolti da uno spettacolo capace di toccare, con il giusto dosaggio di riflessione e ironia, alcuni dei principali nodi tematici identificati dalle artiste: il tempo, il corpo, lo spirito e l’intelligenza.

Un particolare ringraziamento va ai numerosi sponsor e sostenitori che hanno contribuito alla realizzazione dello spettacolo: Albergo Morandi, Borea, Cir food, Cna Confapi, Confcommercio, Confesercenti, Coopservice, Ecologia Soluzione Ambiente, Sigma, Walvoil, La vie en rose, Libreria all’Arco, Paderni Costruzioni Metalliche, Studio Ligabue, Tecton, Kaiti expansion – Imprenditori, Cecilia Casasole, Dea Denti, “Giancarlo” Bedogni Carla, “Isolgronde snc” Tiziana Elgari, Italina Fornaciari, Lavanderia “Macchianera” Lucia Bartoli, Profumeria “Artioli”, Studio Maria Paglia, “Tentazioni Gioielleria” Ferretti Annarella e ai partner istituzionali, Azienda Unità Sanitaria Locale Reggio Emilia, I Teatri, Ipasvi – Federazione Nazionale Collegi Infermieri, Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia.