Sarà adeguato e riqualificato il tratto della statale 12, tra la fine della Nuova Estense e il centro abitato di Pavullo, con interventi di sistemazione delle curve “Acquabuona” e del “Carrai” e la realizzazione di una rotatoria all’altezza della ceramica Mirage. Lo prevede una convenzione siglata tra Anas, Provincia di Modena e Comune di Pavullo, rappresentati rispettivamente dall’ingegner Lelio Russo, capo compartimento dell’Emilia Romagna, dall’assessore alle Infrastrutture Egidio Pagani e dal sindaco Romano Canovi. Le opere saranno finanziate e appaltate dall’Anas per un investimento complessivo di cinque milioni di euro. Provincia e Comune si occuperanno della progettazione degli interventi, per un valore di circa centomila euro; il Comune provvederà anche all’acquisizione delle aree.

«Con questi interventi verrà risolto uno dei nodi principali della viabilità provinciale di accesso all’Appennino» commenta soddisfatto l’assessore Pagani sottolineando, in particolare, i miglioramenti previsti per il traffico e per la sicurezza. Per il sindaco Canovi, infatti, «dopo tanto parlare di viabilità strategica per il nostro territorio questo è un primo tassello importante, decisivo per superare il “tappo” che si crea alle porte di Pavullo, come è avvenuto anche in questi giorni a seguito delle nevicate».

«La firma di questa convenzione – ha dichiarato l’ingegnere Lelio Russo – attesta lo spirito di forte collaborazione tra l’Anas e le istituzioni locali nonché l’attenzione alle piccole opere che innalzano i livelli di sicurezza sulle strade. Una volta terminata la progettazione preliminare e definitiva da parte di Provincia e Comune, l’Anas avvierà le procedura d’appalto nei tempi dettati dalle risorse disponibili». L’obiettivo di Provincia e Comune è di chiudere le procedure entro l’anno «in modo da procedere all’appalto e aprire il cantiere al più presto» annuncia Canovi ringraziando l’Anas per gli impegni assunti.

Gli interventi sulle curve “Carrai” e “Acquabona” della statale 12 dell’Abetone e del Brennero nei pressi di Pavullo hanno l’obiettivo «di risolvere – spiegano i tecnici – le problematiche derivanti dalla tortuosità plano-altimetrica del tracciato, una delle ragioni di un tasso di incidentalità superiore alla media, soprattutto nel periodo invernale a causa delle precipitazioni abbondanti e delle temperature rigide». Anche la realizzazione della rotatoria all’altezza della ceramica Mirage, in un’area dove sono presenti anche altri stabilimenti industriali, ha l’obiettivo di migliorare la sicurezza della circolazione.