L’Ass.S.De. Associazione Sostegno Demenze, l’Obiettivo Domiciliarità, l’Ufficio Comune del distretto di Sassuolo, il Servizio Sanitario Regionale, L’Azienda Usl di Modena distretto di Sassuolo, la cooperativa sociale Gulliver hanno organizzato un seminario distrettuale sul tema “Combattere l’alzheimer” su come rapportarsi alle forme di demenza, aspetti sociali e sanitari.

Si svolgono nei quattro sabati di marzo, con inizio alle ore 9.30, nella sala conferenze del nuovo ospedale di Sassuolo, in Via Ruini.

Sabato 20 marzo Vanda Menon responsabile dell’Unità Val. Alzheimer del Distretto di Carpi e Stefania Ascari responsabile dell’Unità Val. Alzheimer del Distretto di Sassuolo illustreranno “Le competenze del consultorio psico-geriatrico”, il ruolo del centro a fianco dei familiari.

La serie di incontri si conclude sabato 27 marzo con il tema “Patto per la domiciliarità nel distretto di Sassuolo”, un nuovo strumento a fianco della famiglia, illustrato da Daniela Gariselli del servizio anziani dell’Ufficio Comune del Distretto di Sassuolo e da Giorgio Olivieri, presidente Ass.S.De.

L’importanza del tema è illustrato dai numeri: in Europa la demenza senile colpisce il 6,4% della popolazione sopra i 65 anni. Nel distretto sanitario di Sassuolo sono più di 700 i pazienti seguiti e il loro numero è in costante aumento. Si parla di demenza quando si verificano cali di memoria e capacità cognitive e questa riduzione si associa frequentemente ad alterazioni comportamentali. La malattia di Alzheimer interessa il 50% dei casi e si ripercuote in modo traumatico sulla rete familiare e parentale. Da dieci anni l’Ass.D.De aiuta le persone affette da demenza e le loro famiglie.