E’ un tunisino di 32 anni, regolare in Italia e residente a Sassuolo, l’uomo che questa mattina e’ stato ucciso con un colpo di pistola sparato da un maresciallo dei carabinieri a Campogalliano ad un posto di blocco.

Il nordafricano che era con lui sull’auto il cui conducente ha tentato la fuga all’alt dei militari (a bordo sono stati trovati 50 grammi di eroina) e’ un suo connazionale di 36 anni residente a Modena. E’ rimasto lievemente ferito e si trova ora al Sant’Anna.

Il militare che ha fatto fuoco contro la vettura con i due  a bordo e’ stato sentito dal sostituto procuratore di Modena Fausto Casari e in serata non risultava indagato.

Stando alla ricostruzione del comando provinciale dei carabinieri di Modena, l’auto dei due avrebbe speronato quella dei carabinieri in borghese su via Argine Panzano, per poi tentare di investire uno dei militari, il maresciallo, questi, cadendo nel fossato, ha fatto fuoco con la pistola di ordinanza verso l’auto. Almeno un colpo ha colpito la vettura in fuga sul paraurti, un altro, mortalmente, il tunisino alla guida. L’Alfa ha poi finito la sua corsa nel canale a bordo strada. Le indagini sono dei carabinieri, mentre ai Ris di Parma la parte balistica.