Nel Teatro della Rocca gonzaghesca domenica 11 aprile a partire dalle ore 17.30 si svolge il Vaisakhi, la Festa di Primavera, una delle ricorrenze religiose e popolari più importanti per gli indiani sikh,che in origine segnava l’inizio della stagione del raccolto e che per i fedeli della religione sikh oltre il significato di festa gioiosa è il momento d’orgoglio della propria identità religiosa.

La manifestazione è aperta alla comunità novellarese e alle nazionalità ed etnie che la compongono e vuole essere un’occasione di incontro, dialogo, convivialità delle differenze, secondo lo spirito e il programma del progetto “Nessuno escluso” promosso dal Comune di Novellara per favorire l’integrazione degli immigrati.

Il programma del Vaisakhi, prevede: il saluto alla comunità da parte del Sindaco Raul Daoli e gli auguri da parte di Don Candido e dei rappresentanti delle numerose comunità straniere presenti a Novellara e l’intervento da parte della dottoranda in Antropologia Silvia Maria Sai su “La tradizione della festa e le nuove generazioni”. Il palcoscenico del teatro vedrà poi susseguirsi tantissimi spettacoli di danza e musica tradizionali: uno spettacolo di Tabla (tamburi indiani) a cura di Sigh Amardeep e Singh Satinderpal, letture di poesie in musica a cura di Kaur Sukhwinder, la presentazione dei cartelli preparati dalla comunità del Tempio Gurdwara Singh Sabha e lo spettacolo di Bhangra (danza tradizionale) a cura del gruppo “Maan Punjab Da”, infine la comunità indiana offrirà a tutti gli ospiti un rinfresco con piatti tipici.

Si conferma inoltre la possibilità di effettuare le visite guidate al Tempio Sikh nella giornata di domenica 11 aprile dalle ore 15.30 alle ore 16.30. Per informazioni (0522-655454).

La festa continua….

Sabato 17 aprile dalle ore 14.00 con il coloratissimo e partecipato corteo sikh con partenza alle ore 14.00 dal Tempio in via Bandini n. 7, con sosta davanti alla Rocca dei Gonzaga (Piazzale Marconi) per terminare al campo sportivo di via Indipendenza.

Sul sito internet è stata pubblicata la cartina con tutto il percorso.

Informazioni sulla viabilità:

Il corteo del 17 aprile percorrerà le seguenti vie: Via Vespucci, Via M.Polo, attraversamento Prov.le Nord, Via Indipendenza, Via Campanini, Via Gramsci, Via Marchi, Via Costa, V.le Roma, Via N.Sauro, V.le Montegrappa, Via Penelli, P.zza Mazzini, P.le Marconi (dove sarà effettuata una breve sosta), Via De Amicis, Via Libertà, Via Indipendenza (con sosta per al massimo tre ore nel campo sportivo). Il percorso del ritorno al Tempio seguirà invece il seguente percorso: Via Indipendenza, Attraversamento Prov.le Nord, Via M.Polo- Via Vespucci, con arrivo al Tempio. La circolazione dei veicoli sarà interrotta per il tempo strettamente necessario al transito del corteo, come avviene per i cortei funebri. Sarà invece chiuso al traffico per 2 o 3 ore il tratto di Via Indipendenza, tra Via I° Maggio e Via Giovanni XXIII e Via Campanini.

Le origini

I sikh provengono dallo stato federale del Punjab e sono giunti in Italia nella seconda metà degli anni ’80. Negli ultimi dieci anni a Novellara la comunità indiana è cresciuta in maniera progressiva e costante, dalle 35 presenze del 1997 alle 429 del 2010. Nei primi tempi erano impiegati quasi esclusivamente in agricoltura, un po’ perché molti di loro provenivano da zone rurali un po’ per la possibilità di usufruire di alloggi in comodato oggi si trovano pure nell’industria, nel trasporto e nel commercio. Godono fama di essere buoni lavoratori. Generalmente hanno un buon grado di istruzione, numerosi sono i laureati, le famiglie danno grande importanza allo studio e chiedono ai figli di imparare bene sia l’italiano che la lingua madre. I nuclei famigliari non sono numerosi (3,5 persone per famiglia è la media a Novellara), solo sporadicamente si trova una coppia indiana con più di due figli.

Il Gurdwara (tempio sikh) di Novellara, è stato inaugurato nel 2000 da Romano Prodi ed è fra i templi più importanti d’Europa e la comunità locale ha una sorta di primogenitura in Italia ed è tuttora un punto di riferimento all’interno del sikhismo italiano.