Cari Compagni della CGIL di Sassuolo siamo lieti del vostro intervento segno che su questioni che riguardano le sofferenze di tutta la città, ed aggiungiamo noi di tutto il territorio del distretto industriale della ceramica, possiamo misurarci e lavorare uniti.

Da tempo,crediamo che abbiate seguito le nostre posizioni espresse sulla stampa, ed in precedenza anche nel Consiglio Comunale di Sassuolo.

Anche recentemente abbiamo commentato l’iniziativa dell’Assessore Barbieri e ci è sembrata, quanto meno, degna di rispetto e quindi di approfondimento.

In termini temporali la nostra risposta è vecchia di 10 giorni e con i tempi che corrono rischiano di essere una eternità.

Per fare chiarezza abbiamo già detto che ad emergenza si risponde con emergenza ed in certi momenti distinguo pelosi e fini a se stessi non producono utilità per la città.

Crediamo alla costituzione di un fondo di solidarietà aperto a tutti i contributi e se l’inizio è richiesto ai dipendenti pubblici ed amministratori, ben vengano.

Abbiamo spiegato che senza il coinvolgimento generale non si andava da nessuna parte.

Abbiamo spiegato che era ed è indispensabile la nascita del “distretto industriale legalmente riconosciuto”;

Abbiamo spiegato i poteri dei distretti industriali e per mera ricapitolazione ricordiamo le politiche fiscali ed economiche-finanziarie, nonché di assetto territoriale.

Registriamo ancora il vostro forte, assordante silenzio.

Certo che siamo d’accordo ad aumentare immediatamente le settimane di CIG, ma anche questa iniziativa rientra nella gestione dell’emergenza.

Noi siamo per la difesa del welfare in modi consoni ed adeguati alla società che è cresciuta e si è trasformata.

Abbiamo detto, scritto, ma non registriamo riscontri,sulla nostra proposta nazionale

di pervenire ad un “REDDITO DI CITTADINANZA”.

Aspettiamo ancora di correggere la sciagurata politica fiscale del Prof.Visco che tanti guai ha procurato e sta ancora procurando ai lavoratori a reddito fisso.

Abbiamo dimostrato,tecnicamente, lo scempio, sia allora che oggi, ma il silenzio impera.

Abbiamo sottoposto all’attenzione dei candidati alle recenti elezioni regionali la riorganizzazione del territorio con la costituzione di un territorio metropolitano Modena-Reggio,senza riscontri.

Noi siamo per continuare la battaglia riformista, con capacità costruttiva, diversamente rischiamo, a nostro avviso,come avviene nel mondo del lavoro disoccupati di serie “a” e disoccupati di serie “ b “.

Una ultima notazione riguarda l’iniziativa dell’Assessore sulla devoluzione del 5 per mille al Comune di Sassuolo.

Come sapete la legge 133/2008, con riferimento ai redditi 2008 e quindi alle dichiarazioni dei redditi presentate nel 2009 ha ripristinato la destinazione del 5 per mille ai Comuni, per tutte le attività sociali svolte dagli stessi, nei confronti dei cittadini contribuenti residenti.

Non sappiamo se il Comune di Sassuolo ha registrato scelte,visto che non ci risultano iniziative nel 2009.

Attrezziamoci per il 2010 per i redditi 2009 e visto che la CGL gestisce un CAF sarebbe giusto che cogliesse positivamente il richiamo dell’Assessore, senza con questo togliere la legittima possibilità di scelta, del contribuente,di destinare il 5 per mille ad altre organizzazione che operano nella città, nella provincia, nella regione ed a livello nazionale.

Al riguardo vediamo se vengono riviste le scelte della Giunta in merito all’accesso ai contributi a cittadini stranieri con un certo numero di anni di residenza nel Comune… come è noto anche questi cittadini lavoratori devolvono il 5 per mille.

Partito Socialista Sezione di Sassuolo