Il 97% degli autobus di Bologna ha aderito allo sciopero proclamato da tutte le sigle sindacali aziendali. Lo riferiscono le Rdb, ricordando che circa un centinaio di lavoratori ha manifestato con un presidio sotto la sede del Comune in piazza Maggiore per protestare contro la prospettiva della messa a gara del trasporto pubblico locale bolognese. In particolare, una delegazione sindacale è stata ricevuta dal viceprefetto Michele Formiglio, in rappresentanza del Commissario Prefettizio Anna Maria Cancellieri. E’ stato espresso il totale dissenso di tutte le Oo.Ss., fanno sapere le Rdb, “alla progettata gara al ribasso per il Tpl, che non potrà che avere ricadute gravissime sia sul servizio di trasporto che sui trattamenti del personale, chiunque ne possa essere il vincitore”.

“La decisione di proseguire nella procedura di gara, come deliberato dalla giunta Delbono, nonostante si abbia la piena consapevolezza che la legge possa essere applicata in modo diverso e sicuramente migliore per la citta’, e’ inaccettabile” affermano, osservando che “ancora una volta Formiglio ha ignorato le tante ragioni di carattere tecnico e legale che sono state addotte dalle Oo.Ss. per respingere il progetto di gara”.

“E’ apparsa evidente – fanno sapere le Rdb – la scelta di proseguire in questa sciagurata strategia di svendita del Trasporto Pubblico della nostra città”. “Denunciamo alla cittadinanza la scelta del Commissario che, in un momento di vuoto istituzionale, si assume la totale responsabilita’ politica di interpretare in senso restrittivo la normativa italiana ed europea, stringendo il cappio intorno al trasporto pubblico locale”. Per questa ragione, annunciano, proseguirà la mobilitazione.