Con 2.254 espositori (+0,26% rispetto al 2009 nonostante la crisi) provenienti da 65 paesi, apre dopodomani la 43ˆ edizione di Cosmoprof Worldwide Bologna, la fiera internazionale dedicata alla cosmetica e alla bellezza, da sempre leader sul mercato mondiale. Dal 16 al 19 aprile, in programma uno straordinario carnet di eventi, conferenze, workshop, atelier, che coinvolgeranno in modo trasversale tutte le aree e tutti i target della manifestazione: aziende, operatori, stampa e per la prima volta – novita’ assoluta – anche il pubblico che nella giornata di sabato , grazie al beauty Day, dalle 19 alle 24 diventerà parte integrante dell’avvenimento, potendo toccare con mano le ultime novita’ del mercato che saranno nelle profumerie solo nei prossimi mesi.

La manifestazione ha numeri da record: in leggera crescita, nonostante il difficile mmomento dell’economia, sia gli espositori stranieri (1325, + 0,15% sul 2009 ) che quelli italiani (929, +0,40%), per un totale complessivo di superficie espositiva di 92.821 metri quadrati (+2%), in cui la parte del leone e’ riservata al settore “Perfumery and cosmetics” (29%).

“Si tratta della principale fiera del settore nel mondo – ha commentato il presidente di Bolognafiere Fabio Roversi Monaco – con collegamenti e delegazioni in altre parti del mondo, in aumento”. Una punta di orgoglio per l’ente fieristico bolognese, ha sottolineato il presidente, che vede comunque in attivo tutte le sue manifestazioni, da gennaio ad oggi, sia dal punto di vista economico che culturale (16 le societa’ dipendenti da Bolognafiere, 10 sono attive, 6.550.000 euro l’attivo collegato).

“Si tratta di una fiera fortemente radicata a Bologna, di cui Bologna è roprietaria – ha commentato il presidente di Ascom, Enrico Postacchini nell’ambito della presentazione – tutta la città saprà rispondere a questo tipo di evento, una città che sta ritrovamdo il proprio orgoglio con la pulizia delle strade del centro storico”.

Tra le novità della manifestazione, Cosmoprof Nature green- evolution, la più grande vetrina di prodotti cosmetici green, che riunirà per la pirma volta (padiglione 25N) tutti gli operatori della cosmesi naturale e biologico-organica. Tra le installazioni speciali, il Vanity fair Pavillon, una temporary spa di oltre 400 metri quadri vestita dalle immagini e dalla creativita’ di Vanity Fair destinata a raccontare la bellezza attraverso la propria competenza e la ricerca di grandi brand.

 “Se Milano celebra il design e due volte l’anno la moda – conclude Fabio Franchina, presidente Unipro – Bologna può dirsi a pieno titolo la città della bellezza”. A confermare l’importanza del settore, il trend in crescita del mercato italiano (+0,3%, 9.100 milioni di euro) presentato di recente proprio da Unipro, l’Associazione italiana delle imprese cosmetiche.