The Quinquennial Tile Award, il premio internazionale voluto dal gruppo Fincibec, sta per giungere alla conclusione della sua prima edizione. Infatti, è il 30 aprile l’ultimo giorno utile per iscriversi e presentare i propri progetti.

The Quinquennial Tile Award è un premio dedicato ai creatori di spazi di vita che abbiano realizzato progetti tra il 2005 e il 2009 impiegando materiali ceramici Century, Naxos e Monocibec. Una scelta voluta, quella dell’arco temporale così esteso, dettato dalla consapevolezza che è proprio il tempo l’elemento indispensabile per valutare correttamente, esteticamente e professionalmente, interventi complessi come quelli che coinvolgono i materiali ceramici.

Tre gli ambiti di intervento previsti dal regolamento: residenziale, pubblico e industria e commercio. I progetti possono essere presentati da architetti, designer, arredatori d’interni, geometri, studi tecnici e studi professionali di architettura o design, così come da ideatori “senza titolo” come, per esempio, proprietari che abbiano progettato in proprio gli spazi della propria abitazione o ambiente di lavoro.

Le modalità di partecipazione e il regolamento completo si trovano sul sito Tile Award. In palio per il primo classificato un viaggio del valore di 10.000 Euro in una delle capitali dell’architettura contemporanea, a scelta tra Berlino, New York e Dubai. Altri quattro vincitori si aggiudicheranno la prestigiosa lampada di design Arco progettata da Pier Giacomo e Achille Castiglioni, del valore di 2000 Euro.

Fincibec Group è un gruppo leader a livello mondiale nella produzione e commercializzazione di pavimenti e rivestimenti ceramici. Fondato nel 1960 a Sassuolo (Modena), impiega 500 dipendenti e ha un fatturato annuo di 100.000.000 di euro. Opera sui mercati nazionali e internazionali attraverso tre brand commerciali: Monocibec, Century e Naxos. Oltre alla storica sede di via Magellano, ora piattaforma logistica Progetti e Fiere, Fincibec possiede tre stabilimenti produttivi, a Casiglie, Solignano e Roteglia di Reggio Emilia e un’altra piattaforma logistica a Solignano, con una potenzialità annua complessiva di 8.000.000 di mq.