“Il Pd si vergogni: pur di fare poleriche sterili si abbassa a mentire insultando le Istituzioni e una Festa Nazionale come il 25 aprile”. Il Sindaco di Sassuolo Luca Caselli risponde in questo modo alle accuse del Segretario del Pd di Sassuolo in merito alla presunta assenza di “Bella Ciao” tra le canzoni suonate nel corso delle celebrazioni del 25 aprile.

“Sapevamo da tempo che il Pd aspettava questa Festa non tanto per il suo significato quanto come occasione per fare polemica – prosegue il Sindaco – ma non ci aspettavamo che scendessero cosi in basso da farla sul nulla, mentendo e insultando tanto le Istituzioni quanto chi in questa Festa crede. Questo pomeriggio alle ore 15, alla presenza dell’assessore Orienti che con la fascia tricolore deponeva la corona a Borgo Venezia in memoria dei caduti per la liberta’, la banda di Sassuolo ha suonato Bella ciao.

Illustri rappresentanti del Pd c’erano: non hanno sentito o erano distratti? Domenica 25 aprile la banda cittadina, tra i tanti canti nazionali e della resistenza, ha avuto il mandato di suonare Bella Ciao.

Non si fidano delle mie parole? Chiedano alla Banda La Beneficenza. Prima di insultare sarebbe meglio informarsi.

Per la prima volta in sessant’anni – commenta il Sindaco – Sassuolo avra’ un programma per le celebrazioni del 25 aprile completo, articolato e apartitico: cosa che non succedeva quando al governo della citta’ c’erano loro.

Alla luce dei toni del comunicato del Pd – conclude il Sindaco di Sassuolo Luca Caselli – e della loro infondatezza, pretendo ora le pubbliche scuse e, comunque, gia’ da domani mi attivero’ per tutelare l’immagine mia e dell’Amministrazione Comunale”.