Gli arbitri di basket si impegnano o abbandonano? È, questo, il dilemma a cui la Federazione italiana pallacanestro (Fip) cerca una risposta. Da cosa dipende il fatto che un gran numero di giovani cestisti si iscrive ai numerosi corsi di formazione attivati nelle varie regioni italiane, ma dopo pochi anni di arbitraggio abbandonano il servizio? La Fip pertanto si interroga sulle ragioni di queste scelte così contraddittorie: come mai, nonostante tanti investimenti nella formazione, i giovani arbitri dopo un breve periodo sul campo rinunciano al proprio ruolo?

Sarà questo il quesito a cui cercherà di dare risposta il Seminario di studi Gli arbitri di basket tra impegno e abbandono, promosso dalla Facoltà di Scienze Motorie dell’Università di Bologna “Alma Mater Studiorum” e dalla Fip, comitati dell’Emilia-Romagna e della Lombardia, che si terrà domani, lunedì 26 aprile, presso l’Aula Magna della Spisa–Scuola di Specializzazione in Studi sull’Amministrazione pubblica (via Belmeloro, 10 –Bologna). La mattinata verrà aperta dal saluto del presidente nazionale di Federbasket Dino Meneghin, e dagli interventi dei due presidenti dei comitati regionali: Giancarlo Galimberti per il comitato dell’Emilia-Romagna ed Enrico Ragnolini per il comitato della Lombardia.

Insieme alle alte cariche della Federbasket saranno presenti ricercatori di Scienze dello sport e il dibattito sarà moderato da Carlo Bottari, Preside della Facoltà di Scienze Motorie dell’Università di Bologna ed Ordinario di Istituzioni di Diritto pubblico. La relazione introduttiva sarà svolta da Stefano Martelli, Ordinario di Sociologia dei Processi culturali e comunicativi presso la Facoltà di Scienze Motorie, che esporrà il quadro teorico e metodologico di due ricerche sugli arbitri di pallacanestro.

La prima ricerca, di tipo psicologico, è stata svolta dal Fabiana Gatti dell’Università Cattolica (sedi di Brescia e Milano) e da Stefano Quaia, arbitro Fip Lombardia, i quali hanno esplorato le motivazioni che inducono i giovani a scegliere di divenire arbitri.

La seconda ricerca è stata condotta da Michol Baietta per la Fip Emilia-Romagna, che ha investigato le ragioni dell’abbandono, specie quelle imputabili a ragioni organizzative e quindi potenzialmente migliorabili. Al termine del dibattito è previsto, infatti, un intervento dei responsabili Fip, che dovrebbero indicare i miglioramenti a breve.

La mattinata si concluderà con la consegna del premio Federbasket Emilia-Romagna alla Dr.sa Baietta per la tesi di laurea su Gli arbitri di pallacanestro tra pratica e disaffezione, un studio di sociologia generale discusso con il Prof. Stefano Martelli nell’A.A. 2008-09.

Il Seminario offrirà sicuramente occasioni di incontro e di dibattito, da cui si spera vengano stimoli e soluzioni per il per mondo dello sport e nuove ragioni di impegno per i giovani e per gli arbitri già in servizio.

(Stefano Martelli, Ordinario di Sociologia generale presso la Facoltà di Scienze motorie, Delegato del Preside per la Comunicazione sportiva)