Fra gli appuntamenti culturali della rassegna carpigiana Le Radici e le Ali segnaliamo un evento del tutto particolare, che ha l’ardire e l’ambizione di proporre una formula decisamente inconsueta tra le proposte musicali. Si tratta di una serie di concerti tematici intitolata ‘Notturni, suoni dalla notte’ che inizieranno venerdì 30 aprile e si protrarranno con cadenza mensile fino all’estate. L’intento del ciclo – spiegano gli organizzatori – è di mettere in risalto l’ispirazione che in vari ambiti espressivi e nelle diverse epoche la notte ha suscitato nei musicisti, presentando un ventaglio di tendenze e stili musicali musicali ispirati, appunto, all’intervallo di tempo compreso tra il tramonto e l’alba.

Il primo appuntamento, Percorso in quattro movimenti da Chopin al nuovo millennio, si terrà come detto venerdì 30 aprile a Palazzo dei Pio in un orario un poco più notturno del solito: le 22. Il programma della serata è quanto mai vario, articolato e intrigante. Si partirà infatti, e non poteva essere altrimenti, con un assaggio di notturni di Chopin – di cui ricorre nel 2010 il bicentenario della nascita – eseguiti nella Sala delle Vedute dal pianista Giuseppe Fausto Modugno. Si passerà subito dopo (nella Torre del Passerino) alla sensibilità di un pioniere della musica d’avanguardia qual è stato Bruno Maderna, attraverso la presentazione di sue opere elettroniche, in particolare quel Notturno che fu la sua prima produzione di musica elettronica realizzata in quello che negli anni ’50 costituiva un futuristico e avanzatissimo centro sperimentale per la “musica nuova”: lo Studio di fonologia della RAI di Milano.

E sempre Maderna, con la sua Serenata per un satellite, sarà eseguito anche nel Salotto Degoli, accostato ad altri autori dal chitarrista Andrea Orsi. Infine l’ultimo movimento, il più contemporaneo, avverrà uscendo “a riveder le stelle” nel Cortiletto nord del Palazzo e sarà affidato all’Orchestra Eclettica e Sincretista di Marco Lucchi – tastiere e video, Geoff Warren – flauti e sassofoni, Roberto Corsini – chitarre: questi musicisti presenteranno una performance multimediale dal titolo Primavera Incendiata (music for a film next to come). La volontà è senza dubbio quella di suggestionare e fare riflettere, ma anche quella di stimolare il pubblico ad un’esplorazione della notte e della musica, con un intento divulgativo che lo rende adatto anche ai neofiti.