Mercoledì 28 aprile, il Consiglio comunale di Scandiano ha approvato con voti favorevoli di PD e Lega e astensione del gruppo PDL la delibera e il relativo documento comunale del registro delle dichiarazioni anticipate di volontà per i trattamenti sanitari, dette anche “Testamenti biologici”. L’8 gennaio scorso un gruppo di cittadini ha depositato presso gli uffici comunali una “Petizione per l’istituzione presso il comune di Scandiano di un registro delle dichiarazioni anticipate di volontà nei trattamenti sanitari, altrimenti detto Testamento Biologico”.

Dal momento che In Italia l’articolo 32 della Costituzione stabilisce che “nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge” e che “la legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana” e inoltre, il nuovo codice di Deontologia medica adottato dalla Federazione Nazionale dei Medici chirurghi ed odontoiatri, all’art 35 sancisce che ” il medico non deve intraprendere attività terapeutica senza l’acquisizione del consenso esplicito ed informato del paziente… In ogni caso, in presenza di un documentato rifiuto di persona capace, il medico deve desistere da atti …curativi, non essendo consentito alcun trattamento medico contro la volontà della persona”, l’Amministrazione ha preso in carico una precisa richiesta dei cittadini.

Tale registro è riservato ai soli cittadini residenti nel Comune di Scandiano, e intende consentire l’iscrizione nominativa, mediante autodichiarazione, di tutti i cittadini che hanno redatto una dichiarazione anticipata di trattamento con indicazione del fiduciario (a titolo di depositario), per garantire la certezza della data di presentazione e la fonte di provenienza. Il registro è riservato ai cittadini maggiorenni, chiamati a nominare un fiduciario che possa sostituirli nel caso in cui il cittadino stesso non possa comunicare consapevolmente con i medici e che ha il compito di vigilare sulla corretta esecuzione della sue volontà. La dichiarazione anticipata di volontà per i trattamenti sanitari ha durata illimitata, salva la possibilità in ogni momento di modificare o revocare le precedenti volontà.

La Giunta di Scandiano ha dichiarato “Si tratta di un atto di grande civiltà in un momento di vuoto legislativo nazionale per un tema di ordine etico che molti cittadini sentono come urgente e personale. Anche alla luce di una richiesta pervenuta all’Amministrazione attraverso una Petizione popolare, era nostro dovere rispondere con la proposta di attivazione del registro delle Dichiarazione anticipata di volontà per riconoscere alla comunità scandianese la possibilità di vedere regolamentata una scelta così intima e complessa. Esprimiamo profonda soddisfazione per l’accoglimento in Consiglio comunale di tale proposta che ne ha riconosciuto lo spirito a servizio dei cittadini. Auspichiamo al contempo che il Parlamento approvi una Legge in merito”.