Economia ancora in difficoltà in provincia di Bologna: nel 2009 le imprese bolognesi sono diminuite di 896 unità. E’ il saldo peggiore del decennio: 6.285 nuove imprese e 7.181 cessazioni. Le difficoltà maggiori nel commercio, dove il numero di imprese e’ sceso di 611 unità, e nel manifatturiero (-438). E’ quanto emerge dalla ‘foto’ sul 2009 presentata dalla Camera di Commercio di Bologna.

I dati sull’andamento e la struttura dell’economia bolognese sono stati illustrati in occasione della ‘Giornata dell’economia” e evidenziano il segno meno, spesso in doppia cifra, che ha caratterizzato generalmente tutto il 2009. Solo a partire da luglio si è infatti visto qualche segnale di arresto nella discesa. Il settore manifatturiero ha chiuso il 2009 con un -14% medio tra fatturato, produzione e ordinativi. Le esportazioni erano in calo del 9,3% a fine giugno, poi hanno recuperato leggermente chiudendo comunque a -7,5%.

Flessione del 13% per il ‘sistema moda’ e per “carta e editoria”; dell’11% per produzione, fatturato e ordinativi nei settori chimica-gomma-plastica. La metalmeccanica nel suo complesso ha visto diminuire nel 2009 del 14% produzione, fatturato e ordinativi. Hanno resistito meglio il settore alimentare (-1%) e il commercio al dettaglio (vendite in calo dell’1,7% rispetto alla fine del 2008). Altro dato da considerare, infine, l’aumento dei fasllimenti: 245 nel 2009 contro i 142 del 2008 e i 72 del 2007.