“Il Comune di Reggio Emilia affida al proprio Servizio Bibliotecario il compito di garantire il diritto primario dei cittadini ad un libero accesso alla conoscenza e all’informazione, promuovendone la crescita culturale e assicurandone l’esercizio pieno dei diritti di cittadinanza e di consapevole partecipazione alla vita associata.

“Il Servizio Bibliotecario Comunale svolge un ruolo fondamentale sia come strumento di acculturazione e di informazione sia come luogo della memoria collettiva, nel quale è venuto a sedimentarsi il patrimonio di sapere e di conoscenza che la comunità ha saputo esprimere nel corso della sua storia.”

In queste premesse della delibera che sancisce l’entrata in vigore del nuovo Regolamento sono sintetizzati i concetti che stanno alla base del sistema bibliotecario di Reggio Emilia, approvato ieri dall’Assemblea di Sala del Tricolore con voto unanime (favorevoli 19 consiglieri – Pd, Reggio5stelle, Sinistra e Verdi – astenuti 8 – Lega nord, Pdl e Udc).

Il documento rinnova dopo oltre 30 anni le norme che regolano le biblioteche Panizzi e decentrate e il Polo archivistico comunale. Il precedente regolamento era stato infatti adottato nel 1975, in occasione dell’unificazione tra le storiche biblioteche Municipale e Popolare in un nuovo istituto culturale dedicato al bibliotecario e patriota Antonio Panizzi.

Trentacinque anni di attività che in pratica coincidono con altrettanti di conduzione di chi, insieme a dirigenti e personale altamente qualificato, ha sviluppato moltissimo le biblioteche pubbliche della città e la loro attività, realizzando un servizio d’eccellenza, riconosciuto a livello internazionale.

A Maurizio Festanti, che fu nominato direttore dal sindaco Bonazzi nel 1973 e che in questi giorni concluderà la propria attività di dirigente delle biblioteche, l’assessore alla Cultura Giovanni Catellani e i consiglieri di tutti i gruppi politici intervenuti in Sala del Tricolore hanno riconosciuto indiscusse doti di competenza e capacità di valorizzare e sviluppare un notevole e prezioso patrimonio, non solo librario.

È sufficiente citare alcuni numeri della Panizzi, relativi al 2009:

2137 ingressi quotidiani.

402.509 prestiti dei 625.000 volumi custoditi in via Farini, dei quali oltre 100.000 antichi e 6300 del ‘500.

5000 testate periodiche dal ‘600 a oggi, la raccolta completa dei giornali cittadini.

900 abbonamenti a giornali e riviste correnti.

Manifesti, bandi, avvisi e opere di autori reggiani.

Archivi di personalità italiane illustri. Gabinetto delle stampe antiche. La fototeca.

La sezione moderna con la sala telematica, con 12 postazioni, che nel 2009 ha registrato oltre 13.000 utenti e nella quale si sono svolti 25 corsi di alfabetizzazione all’uso del computer e di internet.

La sezione Ragazzi, con 25.000 volumi e audiovisivi, che svolge una costante attività di promozione alla lettura tra le giovani generazioni, anche da 0 a 6 anni di età.

Per quanto riguarda le biblioteche decentrate, oggi ne esistono 4: Rosta Nuova, Ospizio, San Pellegrino e Santa Croce, ognuna delle quali ha un patrimonio tra le 27.000 e le 65.000 opere.

L’intero sistema bibliotecario ha un’attività in continua espansione, come testimonia il numero delle opere distribuite, salito in dieci anni dalle 593.792 del 2000 alle 796.551 del 2009.

Inoltre, negli ultimi anni è stata intensa l’attività di promozione alla lettura, che nel 2009, realizzata con 796 attività di vario genere che hanno coinvolto quasi 21.000 bambini e bambine. A seguito di questa intensa attività, sempre nel 2009 la sezione bambini delle biblioteche reggiane ha ottenuto un importante riconoscimento: il Premio nazionale ‘Città del libro’.

Oltre al direttore Festanti, assicurano ogni giorno questi livelli di servizio nelle diverse strutture bibliotecarie 175 persone.

IL SALUTO E IL RINGRAZIAMENTO DEL SINDACO DELRIO A MAURIZIO FESTANTI

“Desidero esprimere la gratitudine dell’Amministrazione comunale e della città a Maurizio Festanti per la grande professionalità e la passione con cui per 35 anni si è speso perché la lettura e i libri in prestito, fosse primario diritto democratico dei cittadini reggiani.

Se le biblioteche sono una forza, a Reggio Emilia, lo si deve oltre che a sindaci illuminati e tenaci, come Renzo Bonazzi, anche a dirigenti capaci, competenti e convinti del proprio servizio ai cittadini come Maurizio Festanti”.