“I condomini del palazzo di via Collodi a San Felice sanno che se fosse stato per il loro sindaco di sinistra oggi avrebbero una moschea abusiva sotto casa, con tutte le disastrose conseguenze del caso. Se la cosa è stata evitata è solo grazie a loro che, appellandosi al regolamento condominiale, hanno impedito il cambio di destinazione dell’uso di un locale che l’Amministrazione comunale avrebbe tranquillamente trasformato da stireria a moschea con un tratto di penna”.Lo ha affermato il Consigliere regionale del Popolo della Libertà, Andrea Leoni in merito al caso della contestata moschea ricavata dal locale centro islamico in un condominio di via Collodi, a San Felice sul Panaro, in provincia di Modena. Qui i residenti avrebbero infatti impedito l’apertura della moschea di fatto negando il cambio di destinazione d’uso dei locali occupati dall’associazione islamica al piano terra del palazzo.

“Ciò che è successo a San Felice è purtroppo simbolo di ciò che sta succedendo a Carpi, Castelfranco, a Pavullo, ed in tanti comuni modenesi amministrati dalla sinistra, dove le moschee abusive, grazie alla legge regionale sull’associazionismo varata dalla sinistra nel 2003, nascono come funghi. L’Assessore regionale PD Muzzarelli ce lo ha detto chiaro e tondo in risposta ad una interrogazione che presentai mesi fa: basta che un’associazione culturale islamica dichiari nello statuto di svolgere attività di culto, per potere ricavare una moschea anche da un negozio o da un appartamento e, con un cambio di destinazione, anche da un garage. Tutto in deroga alle norme urbanistiche vigenti. Il risultato disastroso, è sotto gli occhi di tutti: interi palazzi ed aree urbane trasformate in casbah dove i residenti si sentono stranieri in casa propria e dove la vita è resa impossibile. Per fermare questo scempio ho proposto la modifica delle legge regionale sull’associazionismo. Lavorerò perchè la legislatura regionale appena iniziata sia quella che vedrà la scomparsa delle moschee abusive sul territorio. Questo è stato e rimarrà il mio obiettivo”.