Per prevenire le rapine e favorire la sicurezza dei clienti e dei propri dipendenti, UniCredit Banca e la Questura di Modena hanno istituito un tavolo di confronto per analizzare i problemi di sicurezza legati all’attività quotidiana del personale delle proprie agenzie e definire un piano di collaborazione.

Presso l’agenzia UniCredit Banca di Modena Piazza Grande, il Dirigente della Squadra Mobile, dott. Amedeo Pazzanese, e l’Ispettore Superiore Francesco Paolo Camarda, coordinatore della I Sezione – Criminalità organizzata, hanno incontrato Alberto Zappa, Direttore Commerciale Emilia Ovest UniCredit Banca; Massimo Tamorri, Responsabile Security Department Italia UniCredit Group; Bruno Ferrarini (foto), Responsabile Security Department di UniCredit Banca; Graziella Bacchilega Responsabile Risorse Umane Direzione Commerciale Emilia Ovest, e i Direttori delle Agenzie Unicredit Banca di Modena.

Il progetto intende incrementare la collaborazione tra la Banca e la Polizia di Stato, al fine di migliorare la conoscenza e lo scambio di informazioni tra il personale di rete delle agenzie di UniCredit Banca e le Forze dell’Ordine presenti sul territorio.

Oggi si è svolto un incontro in aula per illustrare al personale bancario i comportamenti da tenere in caso di rapina e le misure da utilizzare per prevenire i reati. Nel corso del predetto incontro ampio spazio è stato dato alla prevenzione delle truffe, in particolar modo di quelle rivolte agli anziani che sono i soggetti maggiormente presi di mira dai truffatori.

«Collaborazione ed interscambio quotidiano con gli istituti di credito e le associazioni di categoria, ferme restando le specifiche competenze, – spiega il dottor Amedeo Pazzanese – rappresentano il miglior terreno di confronto per adottare tecniche sempre più evolute nella prevenzione e nel contrasto del crimine, garantendo contestualmente il regolare svolgimento dell’attività delle banche e la tutela di tutti i soggetti che a queste si rivolgono».

«UniCredit crede molto in questo progetto di collaborazione con le Forze dell’Ordine – afferma Alberto Zappa, Direttore Commerciale Emilia Ovest – Abbiamo avuto testimonianza del fatto che stiamo andando nella giusta direzione in più occasioni in tutto il territorio nazionale. In seguito a segnalazioni di dipendenti UniCredit, le Forze dell’Ordine sono riuscite a sventare tentativi di truffa o sono intervenute tempestivamente per verificare la presenza di individui sospetti nei pressi di nostre filiali. Tutto questo è utile per tutelare i nostri clienti e gli stessi colleghi da spiacevoli avventure e fare in modo che in futuro possano capitare in misura sempre minore»

Massimo Tamorri, Responsabile Security Department Italia UniCredit Group, ha voluto rimarcare gli investimenti fatti da UniCredit Banca in questi anni nella prevenzione degli eventi criminosi. L’Istituto bancario, infatti, ha stanziato più di 33 milioni di euro a livello nazionale, per il periodo 2006-2010, a favore del piano di sicurezza straordinario. Tra le misure previste, oltre a corsi di formazione ed incontri in aula per il personale di rete, come quello odierno, l’installazione di nuovi erogatori di contante in tutte le agenzie Unicredit che consentono ai cassieri di operare senza denaro immediatamente disponibile ed un innovativo impianto di videosorveglianza a distanza che consente di effettuare un monitoraggio continuo delle agenzie da parte di operatori specializzati in grado di avvisare immediatamente le forze dell’ordine in caso di rapina o di comportamenti sospetti. Grazie a queste nuove tecnologie, sarà quindi più facile scoraggiare i potenziali rapinatori.