Negli ultimi mesi, nell’ambito delle generali attività di contrasto ai reati svolte quotidianamente dalla Polizia di Stato e, in particolare, delle operazioni di intelligence e di repressione dei reati connessi allo spaccio delle sostanze stupefacenti poste in essere da personale della Squadra Mobile, sono state notevolmente intensificate le operazioni investigative nelle zone del centro storico che sono maggiormente interessate dal fenomeno della presenza in tutte le ore del giorno e della notte di extracomunitari clandestini (e non), dediti alla consumazione di varie tipologie di reati, tutti di grande impatto sulla percezione della sicurezza dei cittadini residenti.

Si richiamano poi le recentissime, specifiche attività finalizzate al contrasto del medio e minuto spaccio di sostanza stupefacente del tipo hashish, posto in essere in prevalenza dai cittadini nord e centro africani nelle zone centrali maggiormente interessate dal fenomeno della criminalità diffusa e dall’aggregazione di giovani.

Come emerge dalle serrate attività svolte negli ultimi mesi dalla Polizia di Stato di Modena, sono state particolarmente intensificate le operazioni di contrasto al medio e minuto, dalle quali è emerso come il fenomeno dello spaccio si stia progressivamente spostando dalla strada (se non per quanto riguarda le attività terminali di consegna delle piccole dosi), ad appartamenti distribuiti a macchia d’olio su tutto il territorio del centro cittadino, a conferma del fatto che anche i soggetti clandestini possono oramai fare affidamento su basi logistiche sicure anche in zone che finora non erano state interessate dalle attività illecite in argomento.

Infatti, oltre all’attività di monitoraggio svolta nei numerosi comuni della provincia di Modena (che, come segnalato in diverse occasioni, sono stati spesso utilizzati dai grossi spacciatori quali vie di transito e di smistamento delle sostanze), gli arresti effettuati dall’inizio dell’anno corrente dalla Squadra Mobile confermano la distribuzione sul territorio “a macchia d’olio” delle illecite attività connesse allo spaccio (via Giardini, via Tre Re, via Gallucci, Via Rua Muro, parcheggio ex Amcm, parchi adiacenti via Buon Pastore e parco delle Rimembranze).

Anche negli ultimi giorni, stante il riscontrato aumento dello spaccio di sostanze stupefacenti (legato, ovviamente, all’aumento della richiesta e del consumo), sono stati notevolmente intensificati gli sforzi investigativi per contrastare il fenomeno.

Sono state in particolare approfondite le attività a repressione dello spaccio che si svolge nella zona di piazzale Redecocca e zone limitrofe.

In particolare personale della V Sezione Antidroga della Squadra Mobile, nel corso di mirati servizi operativi effettuati proprio sulla base delle risultanze delle ultime operazioni sopra richiamate, ha effettuato nuove mappature degli appartamenti utilizzati da spacciatori di medio e piccolo calibro nella richiamata area cittadina.

Dalle primissime ore della mattinata odierna, operatori della sezione Antidroga della Squadra Mobile si portavano presso la zona di via Tre Re e piazzetta Redecocca, in quanto dalle attività di intelligence ed investigative e dalle numerose segnalazioni dei cittadini era riemersa una abitazione, sita nella via da ultimo citata, utilizzata quale base di smistamento per il minuto spaccio di sostanze stupefacenti in centro storico.

A seguito di un mirato servizio di appostamento, mentre operatori della Sezione Antidroga monitoravano gli spostamenti di alcuni magrebini con l’utilizzo delle telecamere di video sorveglianza cittadina, gli operatori in strada riscontravano che effettivamente all’interno dell’appartamento monitorato era presente un cittadino extracomunitario (già noto alla Squadra Mobile in quanto con precedenti specifici per spaccio di stupefacenti).

Subito dopo tutti gli operatori presenti in zona intervenivano, bloccando il magrebino facendo irruzione all’interno dell’appartamento. Nel corso della perquisizione personale e locale il cittadino tunisino veniva trovato in possesso di sostanza stupefacente del tipo hashish per complessivi grammi 100. L’uomo è stato pertanto tratto in arresto nella flagranza del reato di detenzione finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti ed identificato per: A.M., nato in Tunisia nel 1976, domiciliato a Modena, clandestino.

A formalità espletate l’arrestato è stato tradotto presso la locale Casa Circondariale a disposizione della locale A.G. subito informata.