Vittorio Foa (1910-2008), una delle figure più autorevoli e di maggiore spessore politico del sindacalismo e, più in generale, del movimento operaio italiano, lasciati gli incarichi sindacali nel 1970, dedicò una parte importante delle sue energie alla docenza universitaria e più in generale all’insegnamento. Questo aspetto della sua attività rivivrà attraverso un convegno che gli ha voluto dedicare la facoltà di Economia Marco Biagi dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia.

“Vittorio Foa professore: nelle università italiane e americane, nelle scuole serali, nei corsi delle 150 ore” è il titolo dell’ appuntamento organizzato dai colleghi modenesi, che consentirà di ripercorrere le tappe e gli approdi di un percorso che lo ha portato a contatto diretto con le realtà studentesche e accademiche di Modena, Torino, Camerino e delle università americane, proprio negli anni della contestazione giovanile.

L’iniziativa, organizzata d’intesa con la Fondazione Di Vittorio, si inserisce nel quadro delle iniziative che la facoltà di Economia Marco Biagi ha promosso per celebrare il quarantennale della sua istituzione, e si svolgerà venerdì 18 giugno 2010 a partire dalle ore 9.15 nell’Aula Magna Ovest della sede di Economia Marco Biagi (via Berengario 51 – II piano) a Modena, portando in città numerosi colleghi e allievi del professore, che per tanti continua ad essere una fonte di stimolo intellettuale e di ispirazione morale.

Il convegno è stato realizzato con un contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena e della Fondazione Argentina Bonetti Altobelli.

Foa “parlava ascoltando” dicono quanti lo conobbero “ e in questo modo, riusciva a entrare in comunicazione con straordinaria empatia con i pubblici più diversi”. L’obiettivo del convegno, quindi, è cercare di ricostruire, attraverso riflessioni e testimonianze, il fitto reticolo sociale che Vittorio Foa, in qualità di professore, seppe tessere in diverse sedi istituzionali.

Il programma della giornata prevede in apertura la proiezione di un filmato su “Le principali tappe della biografia di Vittorio Foa” curato dal regista Pietro Medioli, cui seguiranno i saluti del Preside della facoltà di Economia Marco Biagi prof. Eugenio Caperchione e del Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio prof. Andrea Landi.

“Parlare dei quaranta anni di storia della nostra Facoltà – commenta il Preside prof. Eugenio Caperchione – significa inevitabilmente ricordare il contributo fondamentale che ha dato al suo decollo la presenza a Modena di Vittorio Foa e dei giovani che a quel tempo affollavano le nostre aule. Oggi la realtà e lo sviluppo della Facoltà che conta circa 3.000 studenti è assai diversa dall’impronta originaria che privilegiava gli studi di economia politica. Il confronto costante col territorio e con le forze economiche modenesi ci ha portato a rafforzare ed integrare gli studi economici con altri indirizzi, più attenti alle esigenze ed alle vocazioni di un territorio locale molto dinamico e fortemente proiettato all’internazionalizzazione delle sue imprese. Ma senza l’attenzione e la curiosità al nuovo di una personalità come Vittoria Foa difficilmente avremmo saputo far evolvere la nostra facoltà modenese ai livelli di prestigio e di qualità raggiunti”.

Successivamente la mattinata trascorrerà con due sessioni di testimonianze portate dai proff. Francesco Cavazzuti “La facoltà di Economia negli anni ‘70”, Andrea Ginzburg “Perché Vittorio Foa a Modena negli anni ‘70” e Vittorio Rieser “I corsi di Economia e politica del lavoro” e degli ex colleghi Salvatore Biasco, Marco Lippi, Giovanni Mottura e Marco Onado sulla sua attività di docente universitario a Modena. L’ultimo intervento della mattina sarà invece affidato al prof. Luigi Ferrajoli che parlerà di Foa docente universitario a Camerino.

Nel pomeriggio si riprenderà alle ore 14.30 per continuare con le altre esperienze accademiche a Torino di cui parlerà il prof. Francesco Ciafaloni e negli USA, su cui si soffermerà il prof. Gian Giacomo Migone, mentre il Presidente della Fondazione Mario Del Monte Giuseppe Gavioli ed il Segretario Generale CGIL Modena Donato Pivanti tratteggeranno il contesto politico e sindacale degli anni Settanta. Il ricordo dei rapporti che Vittorio Foa costruì a Modena con l’Istituto Fermi, l’Istituto Storico della Resistenza, l’UDI e le 150 ore della scuola media durante gli anni di insegnamento trascorsi sarà raccontato da Anna Maria Pedretti, Roberta Bursi, Wainer Casari, Rossella Garuti e Paola Nava. Alle ore 17.00, infine, il decano della facoltà di Economia Marco Biagi prof. Paolo Bosi coordinerà una discussione su “Vittorio Foa alla facoltà di Economia di Modena: le 150 ore e altre storie”, cui parteciperanno Olimpia Addabbo, Paolo Bertossi, Bettina Foa, Paolo Gurisatti, Franco Richeldi, Margherita Russo e Mara Venturi.

“Vittorio Foa – dice il prof. Andrea Ginzburg dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia – era una persona estremamente curiosa, sia degli avvenimenti che dei suoi interlocutori. Per esempio, nel predisporre un’intervista a Pietro Nenni, suo ex compagno di partito, preparò sessantasei domande. Con una scusa, ovviamente, Nenni si sottrasse. Ma la stessa raffica di domande rivolgeva continuamente a se stesso. Ascoltava gli altri, una dote fondamentale per un insegnante, oltre che per un politico, ma anche le critiche che egli stesso si rivolgeva in continuazione. Aveva quindi il coraggio di cambiare, pur nella continuità delle proprie convinzioni di fondo”.

Vittorio Foa è stato dirigente politico, sindacalista, saggista, professore di storia e di politica.

Nel 1970, compiuti sessant’anni, ha lasciato il sindacato ed è andato in pensione. Da quel momento, ha dedicato una parte importante del suo tempo all’insegnamento, non solo nelle Università, in Italia e negli Stati Uniti, ma anche nei corsi delle 150 ore per il recupero della licenza media, nei corsi per lavoratori-studenti, negli Istituti medi superiori, nei corsi di aggiornamento per insegnanti.

Negli anni Settanta (1973-75 e 1978-79), la facoltà di Economia di Modena ha avuto Vittorio Foa fra i suoi docenti più prestigiosi e amati. Fra le numerose iniziative da lui promosse in facoltà, il convegno del 1975 sul Piano del Lavoro della CGIL.

Il programma completo della giornata e altre informazioni sulle modalità di adesione sono consultabili sul sito: www.vittoriofoa.unimore.it.