Internet point, call center, money transfer, macellerie islamiche e attivita’ commerciali gestite da cittadini extracomunitari sono stati al centro dei controlli preventivi antiterrorismo eseguiti negli ultimi due giorni dai Carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Emilia – in citta’ e provincia – con i colleghi del Nasdi Parma.

Complessivamente sono state controllate 111 persone nei principali luoghi di aggregazione considerati a rischio d’infiltrazioni terroristiche. Nell’ambito dell’operazione, in provincia due market sono stati sanzionati per violazioni amministrative. A Rio Saliceto e Campagnola Emilia sono state elevate multe per oltre 1000 euro a due cittadini pakistani titolari di altrettanti supermercati che esponevano in vendita merce senza indicazione del prezzo.

In un negozio di frutta e verdura gestito a Reggio Emilia da un pakistano, i Nas d hanno sequestrato una sessantina di confezioni di generi alimentari etnici senza etichette in lingua italiana. Seguiranno multe per oltre 3000 euro. Sempre nel corso dei controlli, un cittadino nigeriano 31enne, clandestino e gia’ colpito da provvedimento di espulsione, e’ stato arrestato dai carabinieri. Passati al setaccio decine di documenti di stranieri, al fine di accertarne l’autenticita’: nel reggiano prende infatti sempre piu’ piede il fenomeno della falsificazione delle generalita’da parte di immigrati.