Ultimo appuntamento di questa edizione 2010 del festival musicale TraMonti, organizzato dalla Provincia di Reggio Emilia in collaborazione con la Regione Emilia Romagna, Ater – Associazione Teatrale Emilia Romagna, la Comunità Montana dell’Appennino Reggiano, l’Unione dei Comuni dell’Alto Appennino Reggiano e il Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano per creare una sinergia creativa tra la qualità dei contesti storici e paesaggistici che di volta in volta ospitano gli spettacoli e l’originalità degli eventi che in essi prendono vita.
Domenica 8 agosto alle ore 18 nel bel borgo di Frassinedolo a Busana saranno le magiche alchimie sonore del duo composto da Fiore Benigni (organetti) e Paolo Rocca (clarinetti, ciaramelle) ad incantare il pubblico coinvolgendolo in un viaggio musicale e culturale che parte da tradizioni antiche per arrivare alla contemporaneità. Speciale ospite dell’evento Sanjay Kansa Banik, giovane solista di tabla. L’ingresso al concerto è libero.
Un duo virtuoso e passionale quello formato da Rocca e Benigni che propone un vasto repertorio in grado di attingere alle complessità armoniche e ritmiche e agli idiomi musicali più diversi. Dalla musica klezmer e gitana al choro brasiliano, dai geampara rumeni al moderno tango-jazz, con un costante riferimento alla tradizione popolare italiana (saltarelli, serenate, etc.). La stessa flessibilità d’approccio caratterizza anche i brani originali proposti dal duo, che stempera l’intenso rigore esecutivo in un lirismo fresco ed essenziale.
Paolo Rocca: Fondatore dell’ensemble “Sestetto Moderno” e per molti anni attivo con Acquaragia Drom, Ambrogio Sparagna e con Moni Ovadia, del quale cura la direzione musicale dell’ensemble.
Fiore Benigni: Uno dei più promettenti organettisti italiani con all’attivo numerose produzioni e collaborazioni importanti. E’ autore di un variegato repertorio per organetto.
Sanjay Kansa Banik: Giovane solista di tabla (le percussioni indiane), allievo dei maestri Sri Goutam Dam e Dulal Natto del Gharana di Benares. Eccellente virtuoso, è attivo in numerosi festival e premi internazionali. Di recente, ha ottenuto il titolo di miglior musicista dalla All India Radio di Calcutta, dove ha inciso molti brani e ha partecipato a varie trasmissioni. Sta inoltre cercando di attivare in Italia un centro di cultura per l’insegnamento degli strumenti della musica classica Industani e della danza Kathak e Bharata Natyam.
Lo spettacolo rientra tra le attività di valorizzazione e promozione del territorio della Biennale del Paesaggio che coniuga nelle sue diverse proposte i diversi linguaggi delle arti contemporanee per dare vita a proposte multidisciplinari e trasversali.

