E’ partito in questi giorni a Marano un intervento di messa in sicurezza di un tratto franato della sponda del fiume Panaro in prossimità del cantiere della tangenziale, in corso di realizzazione da parte della Provincia di Modena. L’intervento è stato autorizzato dal Servizio tecnico di bacino della Regione Emilia Romagna.

Una volta ripristinata la sponda, sarà costruito un muro di sostegno lungo 150 per il quale la Provincia sta attendendo una ulteriore autorizzazione sempre da parte del Servizio regionale.

Terminati questi lavori, sarà possibile riaprire il ponte sul fiume dove da alcuni mesi si circola a senso unico alternato proprio a causa del cedimento della sponda.

Con la messa in sicurezza del ponte, inoltre, saranno definitivamente scongiurati eventuali problemi al cantiere della variante che sta procedendo regolarmente.

Il primo tratto della nuova arteria, lungo 700 metri, parte dal nuovo ponte sul Panaro e, proseguendo lungo l’asta fluviale, termina all’altezza del distributore di carburante alle fine del paese in direzione di Fanano sulla Fondovalle Panaro.

Questo primo stralcio (costo un milione e 200 mila euro) consentirà di spostare dal centro abitato il traffico proveniente dal bolognese e diretto alle località turistiche dell’Appennino, mentre con il secondo stralcio, già previsto nel bilancio della Provincia, sarà risolto il problema dell’attraversamento del paese lungo la Fondovalle seguendo la direttrice da Modena alla montagna. Il secondo stralcio sarà lungo circa 800 metri e partirà dal ponte sul Panaro per terminare su via del Commercio verso Vignola con un costo di un milione e 800 mila euro.