E’ stata inaugurata questa mattina, 20 agosto 2010, la nuova sede ambulatoriale del Centro Disturbi Cognitivi del Distretto di Montecchio. All’inaugurazione erano presenti, tra gli altri, il Sindaco di Montecchio, Paolo Colli, il Direttore Sanitario dell’Azienda USL di Reggio Emilia, Daniela Ricco, il Direttore del Distretto di Montecchio, Mauro Grossi.

I lavori di ristrutturazione del Centro per i Disturbi Cognitivi di Montecchio E. presso la sede del Distretto in via Barilla n. 16 e vicino all’Ospedale Franchini, sono terminati nel maggio scorso ed il Centro è operativo da giugno 2010. La ristrutturazione di questi ambienti, grazie alla dotazione di attrezzature e di nuovi arredi, consente ora una migliore organizzazione e gestione del lavoro e un maggior comfort per i cittadini con più di 65 anni che sperimentano difficoltà di memoria o di altre funzioni cognitive.

Le ragioni che giustificano l’investimento riguardano le priorità di programmazione del sistema socio-sanitario territoriale in rapido cambiamento; infatti in pochi anni le persone con più di 65 anni supereranno il 30% della popolazione e gli ultra80enni il 12%. Inoltre, molte di queste persone con più di 85 anni potranno sviluppare malattie croniche e condizioni di disabilità e di non autosufficienza. Già oggi si rileva una sempre maggiore incidenza di malattie che si manifestano con difficoltà di memoria o di altre funzioni cognitive come, ad esempio, l’orientamento o l’attenzione (le malattie croniche dell’anziano rappresentano circa il 70% della spesa socio-assistenziale).

Il nuovo Centro dispone di un ambulatorio per le visite mediche e le valutazioni neuropsicologiche, di due stanze per le attività infermieristiche e i colloqui psicologici. E’ dotato di un ingresso indipendente, con una sala d’attesa e di un piccolo giardino, pensato e realizzato nell’intento di agevolarne la fruizione da parte degli utenti e corredato di arredi con caratteristiche ergonomiche e protesiche

Il nuovo spazio, più tranquillo e riservato rispetto al precedente ambulatorio, risulta maggiormente consono alle esigenze degli utenti con difficoltà cognitive e rispetta in maggior misura il “setting” previsto per le valutazioni (silenzio, adeguata illuminazione, assenza di stimoli distraenti). Essendo dedicato esclusivamente all’attività del Centro consente inoltre una migliore organizzazione delle attività e risposte più flessibili alle necessità dei malati e dei loro familiari.

Nel Centro lavorano un infermiere, un medico geriatra, un neuropsicologo e uno psicologo, per consentire un adeguato inquadramento in termini diagnostici e terapeutici del problema e, al contempo, fornire anche ai famigliari, che vivono accanto all’anziano, sostegno e informazioni utili per un approccio assistenziale corretto.

Al Centro per i Disturbi Cognitivi si accede con la richiesta del Medico di Medicina Generale (Medico di famiglia), o di un medico specialista del Servizio Sanitario Pubblico. Solo la prima visita deve essere prenotata al CUP; infatti tutti gli appuntamenti successivi vengono fissati, di volta in volta, direttamente dal personale del Centro senza necessità di recarsi agli sportelli.

Il costo complessivo per la realizzazione del nuovo Centro è stato di 20.000 euro. I lavori eseguiti sono stati realizzati nell’ambito dei contratti di manutenzione ordinaria e straordinaria gestiti dal Servizio Tecnico dell’Azienda USL, la Direzione Lavori è stata effettuata dal Tecnico referente del Distretto.