Lo sport pulito e non dopato ha successo, come dimostra l’ottima performance ai recenti Campionati Europei di nuoto di Budapest di Evgeny Korotyshkin: l’atleta russo, testimonial del progetto “Positivo alla salute”, ha infatti conquistato la vittoria nei 100 delfino, stabilendo il nuovo primato dei campionati, oltre ad aggiudicarsi la medaglia d’argento nei 50 delfino e quella di bronzo nella staffetta 4×100 misti.

Tutto questo, come sottolinea lo staff dell’atleta, è avvenuto “in maniera pulita”, cioè in coerenza con i principi che sono alla base di “Positivo alla salute”, iniziativa della Regione Emilia Romagna condotta dal Centro di Medicina dello Sport dell’Azienda Usl di Modena diretto dal dottor Ferdinando Tripi, che commenta così le brillanti prestazioni del nuotatore russo: “Ci riempie di soddisfazione il fatto che un atleta, che ha deciso di far sapere a tutti che gareggia pulito, abbia scelto il nostro centro come riferimento per la verifica del suo stato di salute”.

Per promuovere il progetto, concepito per tutelare la salute di chi pratica sport a livello dilettantistico così come a livello professionistico allo scopo di diffondere una cultura sana dell’attività sportiva, sono stati coinvolti atleti di primo piano che si sono sottoposti agli esami previsti dal protocollo e sono diventati testimonial della campagna.

Evgeny Korotyshkin è uno di loro, altri sportivi che hanno aderito sono il nuotatore Usa Randall Bal (campione del mondo 2008 nel dorso), il nuotatore Milorad Cavic (un oro e un argento ai Mondiali di Roma del 2009), il calciatore Alex Pinardi e la nuotatrice Kimberly Vanderberg.